Matrice razzista?

Rissa tra esponenti bergamaschi di CasaPound e due senegalesi. La Digos indaga

Il fatto è accaduto in via Spaventa, dove si trova il locale (la Cannoniera) luogo di ritrovo del gruppo di estrema destra

Rissa tra esponenti bergamaschi di CasaPound e due senegalesi. La Digos indaga
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Una vicenda dai contorni ancora poco chiari, su cui sta indagando la Digos, quella che ha avuto luogo nella serata di venerdì 25 marzo scorso davanti alla Cannoniera in via Spaventa. In una rissa, due membri della sezione bergamasca di CasaPound avrebbero colpito un senegalese, lasciandolo a terra sanguinante sul marciapiede, e ferito il connazionale che era con lui.

Tutto sarebbe iniziato intorno alle 20 con un alterco tra soggetti del gruppo di estrema destra (due avrebbero avuto un ruolo attivo nell’azione, altri avrebbero dato un supporto), che utilizza il locale come sede cittadina, e due senegalesi di 48 anni, degenerato poi in una rissa in cui uno degli immigrati sarebbe stato tenuto fermo da dietro da un militante, mentre l’altro gli avrebbe sferrato dei pugni al volto, facendolo poi stramazzare a terra sanguinante sul marciapiede. Anche il compagno dell’aggredito ha riportato una serie di lesioni. La situazione è stata riportata alla calma da tre volanti della Polizia e il giorno dopo gli aggrediti si sono presentati in Questura per sporgere denuncia.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la rissa sarebbe scaturita da una situazione veramente da nulla: un leggero scontro tra soggetti che camminavano sullo stesso marciapiede da parti opposte. Come detto, la Digos sta indagando sul caso per capire se dietro la violenza ci sia anche una matrice di tipo razzista.

Non si è fatta attendere la ferma condanna del fatto da parte delle sezione provinciale di Bergamo dell’Anpi, che ha espresso «la più netta e profonda condanna del grave atto di violenza perpetrato dai fascisti del circolo "La Cannoniera" di CasaPound di Bergamo - si legge nella nota pubblicata -. Da tempo chiediamo che le organizzazioni che si richiamano al fascismo vengano sciolte e le loro sedi chiuse: le leggi Scelba e Mancino devono essere finalmente applicate».

La Cannoniera è la sede di CasaPound in città e sui social si definisce «il pub più odiato di Bergamo». Settimana scorsa ha ospitato un concerto di quella che è stata definita «musica identitaria», in cui avrebbero avuto largo spazio cori e inni fascisti, inoltre i partecipanti avrebbero acceso torce in strada.

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