Un trentenne

Scovato e denunciato l'autore degli atti vandalici di via Tasso

Venerdì sera aveva rovesciato cinque fioriere a calci e poi aveva strappato i tergicristalli dai parabrezza di alcune auto

Scovato e denunciato l'autore degli atti vandalici di via Tasso
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Fioriere rovesciate e automobili danneggiate: il presunto autore degli atti vandalici avvenuti la notte di venerdì 24 gennaio in via Tasso è stato identificato e denunciato.

Grazie a un testimone

Si tratta di un uomo di trent'anni di origini straniere che, come riporta L'Eco di Bergamo, si è accanito con l'arredo urbano e con alcune macchine che si trovavano tra via Contrada Tre Passi e piazzetta Santo Spirito.

A chiamare il 112 un residente, che ha anche fornito una descrizione agli agenti di polizia intervenuti. Dopo aver visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza, l'uomo è stato individuato, portato in questura e quindi denunciato a piede libero.

L'uomo, tra Contrada Tre Passi e Borgo Palazzo, ha rovesciato a calci cinque fioriere, dopodiché ha strappato i tergicristalli dai parabrezza di alcune delle automobili parcheggiate in zona. Al momento non è chiaro se abbia agito da solo o con dei complici: stanno indagando gli agenti.

Commenti
Egidio

dovremo sopportare ancora tanto queste situazioni?non possiamo procedere con le espulsioni? se la sinistra non vuole, non importa, se ne faccia una ragione.

Wassen

Siamo sempre allo stesso punto... Non pagherà e se gli va proprio male il giudice gli darà una tirata di orecchi...

Francesco Giuseppe

Povero.è straniero, quindi niente cacere ne pagamenti dei danni. Bisogna includere, integrare, mi raccomando. Intanto noi paghiamo e questo come i suoi conterranei ci prende per il....

Diego

Ok, ma i danni chi li paga?

Marcello

Sola una domanda: e adesso che succederà? La risposta più facile è: NIENTE, in sostanza. Se questi squinternati carichi di rabbia non si possono imbarcare su un volo e rispedire a casa loro, le multe non servono a nulla, perché intanto non hanno un euro per pagarle. Non parliamo degli ordini di non frequentare la città (i cosiddetti "Daspo urbani") che sono semplicemente una roba da comiche...

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