L'incontro

Gallera è venuto a Bergamo e ha parlato con Ats di scuola, tamponi e vaccinazioni

Gallera è venuto a Bergamo e ha parlato con Ats di scuola, tamponi e vaccinazioni
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Scuola, tamponi e vaccinazioni antinfluenzali. Si preannuncia un autunno caldo e certamente non di facile gestione per le autorità che dovranno monitorare l’andamento dei contagi da Coronavirus. Tuttavia il banco di prova per la ripartenza, quella vera, parte soprattutto da questi tre capitoli perché una cosa pare evidente (e preoccupa): se la scuola si blocca nuovamente, a logica si ferma anche tutto il resto.  Per questa ragione, per aumentare la possibilità di diagnosi dei possibili casi positivi all’interno degli Istituti, come si legge su L’Eco di Bergamo, l’assessore regionale al Welfare ha fatto sapere che la Regione ha costruito una gara insieme ad altre regioni per acquistare 1,2 milioni di tamponi rapidi.

L’assessore Gallera, insieme al nuovo direttore generale Welfare Marco Trivelli, ha incontrato nella giornata di venerdì 11 agosto nella sede dell’Ats di Bergamo il direttore generale Massimo Giupponi e i vertici delle Asst Papa Giovanni XXIII, Bergamo Est e Bergamo Ovest. Un incontro necessario a verificare lo stato di avanzamento dei cosiddetti Piani territoriali, ossia quegli strumenti che almeno sulla carta servirebbero a coordinare la gestione dei tamponi, del tracciamento, oppure delle vaccinazioni.

Proprio in merito alla futura campagna vaccinale, che dovrebbe prendere il via nella seconda metà di ottobre partendo dalle persone più fragili (anziani, bambini, immunodepressi, donne incinte) e dagli operatori sanitari, nelle scorse settimane la Regione ha fatto sapere di aver già comprato 2,5 milioni di dosi. Una quantità che però, ed è il timore di molti professionisti, potrebbe non essere sufficiente. Anche per questo Regione Lombardia ha pubblicato un bando per reperirne di ulteriori che si chiuderà giovedì 17 settembre. In merito ai luoghi in cui verranno inoculati i vaccini, entro il 25 settembre, volente o nolente, il piano definitivo dovrà essere pronto.

Infine, per quanto riguarda il capitolo legato alla scuola, l’assessore Gallera ha fatto sapere che a breve verranno emanate delle linee d’indirizzo regionali in merito ai comportamenti da seguire. La quarantena dovrebbe scattare in caso di positività conclamata (con tampone) di un alunno per i suoi contatti diretti, ossia familiari e compagni di classe.

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