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Si fingevano carabinieri per truffare anziani e fragili: in carcere due giovani dell'Est Europa

I due hanno 27 e 30 anni. Avrebbero commesso anche due furti a Scanzorosciate e Gorle, dove hanno rubato contanti e gioielli

Si fingevano carabinieri per truffare anziani e fragili: in carcere due giovani dell'Est Europa
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Da qualche tempo in città e nei comuni al confine di Bergamo i residenti segnalavano la presenza di finti tecnici del gas, che bussavano alla porta di persone anziane o deboli per truffarle. Venerdì scorso (19 novembre) i carabinieri di Bergamo hanno fermato due giovani di 27 e 30 anni, originari dell’Europa dell’Est, ritenuti essere i responsabili di due furti messi a segno a Scanzorosciate e Gorle.

I militari dell’Arma si trovavano a Valverde quando hanno notato la coppia di giovani a bordo di un motociclo con la targa clonata, già segnalato come mezzo usato in alcune truffe.

 

I due hanno provato a scappare, ma sono stati bloccati dai carabinieri che, perquisendoli, hanno trovato un vero e proprio kit del truffatore: walkie talkie, guanti, arnesi da scasso, finti tesserini identificativi e abbigliamento riportante il logo dell’Arma per confondere le vittime e far credere loro che i due erano effettivamente carabinieri.

L’accusa a carico del ventisettenne e del trentenne, senza fissa dimora, è di furto aggravato: dagli accertamenti condotti in caserma è emerso che la coppia aveva rubato da un’abitazione di Scanzo diversi monili d’oro, oltre Ieri, lunedì 22 novembre, si è svolta l’udienza di convalida. I due sono detenuti nel carcere di Bergamo.

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