Portati in cella

Si fingono dei carabinieri per truffare un'anziana a Cene, ma li arrestano quelli veri

Avevano chiesto 6mila euro a una 82enne per il rilascio dei famigliari arrestati, beccati con la refurtiva in macchina

Si fingono dei carabinieri per truffare un'anziana a Cene, ma li arrestano quelli veri
Pubblicato:
Aggiornato:

Un'altra brutta storia di truffa a un'anziana. Stavolta, però, ai due malviventi è andata male, perché i carabinieri li hanno beccati in auto con la refurtiva e adesso si trovano dietro le sbarre. Si tratta di B. C., disoccupato classe 1987 e Q. F., operaio classe 2001, entrambi pregiudicati.

L'inganno dei truffatori

L'episodio è avvenuto a Cene nella tarda mattinata di ieri, mercoledì 19 aprile, quando una 82enne ha ricevuto una telefonata a casa: dall'altra parte c'era uno dei delinquenti, che la spaventava dicendogli che il marito e la figlia, accusati di aver provocato un grave incidente, erano stati arrestati. Per il loro rilascio, la donna avrebbe dovuto consegnare seimila euro a dei presunti militari dell'Arma, che si sarebbero presentati di lì a poco davanti alla sua abitazione.

Non è passato molto tempo quando, al campanello, ha suonato il duo criminale in abiti civili, ai quali la signora ha consegnato 2.300 euro in contanti e dei gioielli in oro. Una volta ottenuto il bottino, i truffatori si sono dileguati per le vie limitrofe. Tuttavia, al ritorno dei famigliari a casa, l'anziana ha raccontato loro tutto e poco dopo la figlia ha chiamato i carabinieri, quelli veri, della stazione di Clusone.

L'arresto e il recupero della refurtiva

Dopo aver chiesto una descrizione dei soggetti, i militari si sono messi alla loro ricerca e li hanno trovati in poco tempo quel pomeriggio a bordo di una Citroën C3, nel cui abitacolo avevano nascosto i soldi, mentre i monili preziosi li avevano addosso. Li hanno arrestati e portati nella cella della caserma di Clusone, in attesa del processo per direttissima che avrà luogo oggi. Tutta la refurtiva è stata recuperata e consegnata ai legittimi proprietari.

Seguici sui nostri canali