Olezzi e disagi

Tracce di gasolio nel torrente alla Busa di Nese: si cerca di individuare la causa

Nel frattempo, i residenti sono costretti a mantenere le finestre chiuse per via degli odori che provengono dal fiume

Tracce di gasolio nel torrente alla Busa di Nese: si cerca di individuare la causa
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Ci sono Comuni in cui manca l'acqua e altri in cui, invece, l'acqua è inquinata. Da oltre quindici giorni i residenti alla Busa di Nese, frazione di Alzano Lombardo, devono fare i conti con odori e olezzi provenienti dal piccolo torrente che passa sotto la loro casa. Allertate le autorità competenti, dalle analisi sono emerse tracce di idrocarburi la cui origine però ancora non è chiara.

Secondo il sindaco Camillo Bertocchi, raggiunto da L'Eco di Bergamo, potrebbe dipendere da una vecchia cisterna di gasolio interrata che ha intriso il terreno di liquido. La seconda ipotesi è che, invece, sia causata da una perdita di gasolio proveniente dalle aziende presenti in zona.

Mentre si cerca di identificare la causa, la Provincia ha inviato sul luogo la società specializzata Zappettini di Seriate, che insieme al Comune di Alzano Lombardo sta monitorando la situazione. In attesa delle analisi delle acque, per tentare di contenere il danno ambientale sono stati posizionati dei teli assorbenti all'interno del torrente.

Comune e Provincia, inoltre, stanno effettuando gli accertamenti di polizia giudiziaria per individuare eventuali responsabilità. Nel frattempo chi abita nella zona della Busa di Nese si trova costretto a tenere chiuse le finestre nonostante il caldo di queste settimane, mentre per chi era solito avventurarsi lungo il fiumiciattolo sono comparsi mal di testa e disturbi alle vie aeree.

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