Insulti e poi l'aggressione

Vertova, medico di base aggredito con un pugno al volto da un 27enne

Il giovane voleva più giorni di malattia, che il dottor Francesco Margarito, viste le sue condizioni di salute buoni, gli ha negato

Vertova, medico di base aggredito con un pugno al volto da un 27enne
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Un medico di base è stato aggredito giovedì 23 gennaio nel suo ambulatorio medico di Vertova: colpito in volto da un pugno, è caduto a terra rompendo anche il telefono che teneva in mano. La vittima dell'attacco è il dottor Francesco Margarito, 59 anni, l'aggressore un 27enne, suo paziente: aveva chiesto più giorni di malattia, che il medico gli aveva negato.

Prima le urla, poi il pugno in volto

L'aggressione, come riporta L'Eco di Bergamo, è avvenuta attorno alle 10 del mattino. Il medico di trovava nel suo ambulatorio di via Ferrari, di fronte a lui un paziente di 27 anni con cui - a detta sua - non c'erano mai stati problemi. Il giovane, secondo una prima ricostruzione, si era recato nello studio per chiedere un certificato medico da inviare al suo datore di lavoro, dal momento che non si sentiva bene.

Il dott. Margarito lo ha visitato e, successivamente, gli ha spiegato che gli avrebbe dato due o tre giorni per poi rivalutarlo nuovamente lunedì. A quel punto, il 27enne sarebbe andato in escandescenze, perché voleva più giorni di malattia che il medico non ha voluto dargli. Così, poco prima di uscire, dopo aver alzato la voce insultandolo, gli ha sferrato un pugno sul volto.

Il colpo è stato talmente forte che il medico è caduto a terra e il telefono che aveva in mano si è rotto. Le persone che si trovavano fuori dall'ambulatorio in attesa del proprio turno, allarmate dalle urla, hanno contattato quindi le forze dell'ordine. Sul posto sono giunti i carabinieri, che hanno trovato il medico ferito e il paziente in lacrime per quanto appena accaduto.

Il dott. Margarito, 59 anni, è specializzato in Medicina d'emergenza-urgenza e per vent'anni ha lavorato prima agli Ospedali Riuniti e poi al Papa Giovanni. Nel 2018 ha deciso di diventare medico di famiglia per gli ambulatori di Gazzaniga e Vertova. Ora ha novanta giorni di tempo per decidere se procedere con una denuncia. Nel frattempo, ha già dichiarato che tornerà nuovamente in ambulatorio, dopo aver fatto tutti gli accertamenti necessari.

Commenti
Gianluigi

Mi sembra strano che il paziente sia della zona,sono tutti laurentù.

Mauro

Certi soggetti vanno raddrizzati con la stessa moneta, non ci sono scuse di nessun genere, nemmeno quella ridicola del datore di lavoro schiavista, visto che se hai i cosiddetti al massimo te la risolvi con lui ,e non con chi non c'entra niente, altra cosa così facendo dimostri la tua ignoranza

Diego

Ecco come viene trattato un medico che svolge con coscienza il proprio lavoro. Beh diciamocelo tutta, chi in passato non ha mai sentito: vado dal dottore e mi faccio dare i giorni di mutua. Al mio paese il medico condotto, parlo di 40 anni fa, lo trovavi al bar. Era lui che ti chiedeva quanti giorni volevi. Solidarietà al medico

Marcello

Michele, magari il "paziente" è solo un lendenù che non ha voglia di lavorare.....

Massimo

E poi si chiedono perché non trovano medici? Perché sono botte assicurate.

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