la ricorrenza

Via libera della Camera: il 18 marzo Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid

Il testo passerà ora all'approvazione del Senato

Via libera della Camera: il 18 marzo Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid
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Via libera dalla Camera affinchè il 18 marzo sia la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus. La proposta è stata approvata nella mattinata odierna (giovedì 23 luglio) con 418 voti a favore, nessun contrario e tre astensioni.

L’approvazione non è stata accolta dall’Aula con il canonico applauso, ma è stata seguita da un minuto di silenzio in memoria delle vittime. Ora il testo, sostenuto da tutte le forze politiche, passerà al vaglio del Senato. «È stata approvata oggi (giovedì 23 luglio) alla Camera dei Deputati la proposta di legge di cui siamo stati promotori per l'istituzione – sottolineano i deputati del PD Maurizio Martina ed Elena Carnevali -. Il 18 marzo è il tragico giorno che ha cambiato la percezione dell'emergenza di molti cittadini ovunque».

Si tratta infatti di una data simbolica non soltanto per la nostra provincia, nella quale il contagio ha manifestato tutta la sua virulenza, ma anche per l’Italia intera. Quel giorno, infatti, si registrò il maggior numero di decessi su scala nazionale. Ma soprattutto, quella notte gli occhi del Paese erano rivolti al corteo dei mezzi militari che scortavano verso i forni crematori di altre città le salme che ancora erano in attesa di essere cremate.

Il testo si pone l’obiettivo di conservare e di rinnovare la memoria di tutte le persone che sono decedute a causa di tale epidemia. «Fare memoria per non dimenticare. Fare memoria per riflettere rigorosamente su ciò che non ha funzionato e sugli errori da non ripetere. Fare memoria anche per ricordare il valore di quanto di positivo si è manifestato», così era intervenuto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del Requiem di Donizetti suonato davanti al cimitero monumentale di Bergamo.

«Queste parole rappresentano pienamente il senso della proposta per l'istituzione di questa giornata – aggiungono Carnevali e Martina -. Durante ogni 18 marzo dedicato alla memoria di tutte le vittime, le scuole di ogni ordine e grado promuoveranno speciali iniziative didattiche, momenti di studio e di formazione dedicate in particolare alle giovani generazioni; i comuni e tutte le istituzioni, in ogni realtà territoriale, promuoveranno percorsi di informazione e di riflessione aperte a tutta la cittadinanza. Sarà possibile per tutti devolvere una o più ore del proprio lavoro al fondo per il finanziamento degli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica e gli organi d'informazione dedicheranno specifici approfondimenti su una delle pagine più drammatiche della nostra storia recente».

«La speranza - concludono - è che anche attraverso questa giornata si possano rafforzare i nostri impegni per ricordare sempre chi ha sofferto e non c'è più e per esercitare con la massima determinazione le nostre responsabilità per un futuro migliore e per un Paese sempre più forte e coeso».

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