La scoperta

A Carona incisioni celtiche e l'antico alfabeto camuno "legano" Val Brembana e Val Seriana

In Provincia, la direttrice del Civico museo archeologico di Bergamo ha presentato i risultati dello studio condotto per anni

A Carona incisioni celtiche e l'antico alfabeto camuno "legano" Val Brembana e Val Seriana
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A Carona, nella zona dell'alpeggio dell'Armentarga, gli archeologici del Civico museo archeologico di Bergamo hanno ormai accertato la presenza di incisioni camune e di un tempio di epoca preromana.

A renderlo noto è stata la direttrice, Stefania Casini, che dopo oltre dieci anni di lavoro con la sua squadra ha presentato i risultati delle ricerche, nel corso del primo appuntamento del "Maggio archeologico 2025", tenutosi il 7 maggio nella Sala Galmozzi della Provincia.

Incisioni celtiche

Lo studio dell'arte rupestre nelle località di Camisana e Piani di Sasso, come riportato oggi (sabato 10 maggio) da L'Eco di Bergamo, è partito nel 2014, dopo una segnalazione fatta nel lontano 2005 da Francesco Dordoni e Felice Riceputi.

Sotto la lente degli studiosi oltre duecento rocce, anche se molte delle incisioni sono di epoca storica recente. Alcune, però, sono evidentemente molto più antiche, in quanto rappresentano scene di caccia con uomini armati di lance e cani, ma si sono individuate anche scritte in alfabeto celtico con dediche a Pennino, dio delle vette e dei passi. Elementi che hanno permesso di datare queste incisioni intorno al V-IV secolo a. C., con per giunta il ritrovamento durante gli scavi di pezzi di rame, usati come primordiale moneta oppure oggetto votivo, da offrire alla divinità.

Un'iscrizione celtica a Carona

L'alfabeto camuno

La roccia più interessante è la cosiddetta "Camisana 1", un masso di sedici metri quadrati, ricca di immagini e iscrizioni. I segni derivano dall'alfabeto etrusco, adattato ai suoni della lingua celtica, e sarebbero la prima attestazione mai ritrovata del dio Pennino in quella scrittura, mentre fino a questo momento di lui si avevano informazioni dagli autori latini.

Alcune iscrizioni sono invece in alfabeto camuno, a testimoniare il collegamento con la Val Seriana, dove vivevano popolazioni che lo usavano, attraverso la Val Bondione. Si tratterebbe di dediche al dio del tuono Tharanis, come quelle presenti in Galles e Irlanda.

Commenti
Cri

Si

Luca

siamo sicuri che non sia una bufala come i Modigliani di qualche decennio fà ?

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