Ad Alzano una sala della biblioteca dedicata al bergamasco, in memoria di Ezio Foresti
Insieme al nostro Vecchio Daino, verrà ricordato anche lo studioso alzanese Antonio Tiraboschi. L'inaugurazione il 17 gennaio
Ormai ci siamo: verrà inaugurata il prossimo 17 gennaio la sala della biblioteca di Alzano Lombardo a memoria di Ezio Foresti, alias Vecchio Daino, affezionato collaboratore del nostro giornale scomparso il 25 aprile dello scorso anno.
In ricordo di Ezio e Antonio Tiraboschi
Il progetto era stato comunicato a luglio. A proporlo l'azienda di comunicazione Pg&W per cui Ezio, che era alzanese di nascita, lavorava. Il nuovo foyer si chiamerà "Bergamasco lingua viva", proprio come la rubrica che il Vecchio Daino curava sulla sua pagina Facebook "Animali mitologici bergamaschi".
Insieme a Ezio verrà ricordato anche Antonio Tiraboschi, noto studioso del dialetto bergamasco e alzanese, vissuto tra il 1838 e il 1883. Il 17 gennaio alle 11.30, in occasione della Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali, si terrà l'inaugurazione ufficiale della sala, che si trova al primo piano della biblioteca, collocata nel parco Montecchio.
Un incontro virtuale tra i due
Al suo interno, come riporta L'Eco di Bergamo, due allestimenti. Da un lato sarà posizionata una vetrinetta che esporrà testi dedicali al dialetto bergamasco e alla storia locale di Alzano Lombardo, affiancata da poltrone e tavolini.
Dall'altro, sarà presente uno strumento interattivo che permetterà a Tiraboschi e Foresti di dialogare, virtualmente, attraverso un video nel quale gli studi di oltre un secolo fa e i "moderni" personaggi bergamaschi protagonisti delle vignette del Vecchio Daino s'incontreranno.