Numeri incoraggianti

L'estate fa bene al turismo e all'aeroporto: in agosto a Orio balzo nel numero di viaggiatori

L'estate fa bene al turismo e all'aeroporto: in agosto a Orio balzo nel numero di viaggiatori
Pubblicato:
Aggiornato:

Un'estate piena di incognite, quella che stiamo vivendo, in particolare per albergatori e operatori del turismo. I dati che arrivano sono tuttavia incoraggianti, con molte persone che scelgono le località della nostra provincia per passare il loro periodo di vacanza: molto bene per le località montane e quelle sui laghi, che registrano un po' ovunque il tutto esaurito e fanno registrare un aumento dell'occupazione nel settore che oscilla tra il 60 e l'80 per cento.

Numeri quindi molto buoni, ma anche la città capoluogo si difende, con il prestigio soprattutto legato al campo della cultura. Per non parlare della "rinascita" dell'aeroporto di Orio, con un gran numero di voli low cost provenienti da ogni parte dell'Europa.

Molti i visitatori da Francia, Svizzera, Austria, Germania, ma anche dal Belgio e dall'Olanda. Non disdegnano città e provincia neanche i viaggiatori dei Paesi dell'Est. Per quanto riguarda i numeri dell'aeroporto, sebbene si sia ancora lontani dai numeri del 2019 (14 milioni di passeggeri), in questi mesi ci si sta lentamente avvicinando ai valori pre Covid: a giugno si era arrivati a 511mila passeggeri, a luglio c'è stato un balzo a 850mila e forse in questo mese di agosto raggiungeremo i 900mila. Numeri importanti a detta dello stesso presidente di Sacbo, Giovanni Sanga, che ha spiegato come, tra protocolli sanitari e organizzazione, si sia arrivati ad avere su ogni aereo in media circa l'80 per cento di posti occupati, cifra che non si differenzia molto dai 9 su 10 occupati prima della pandemia.

Il tipo di turismo che si sta riscontrando quest'anno, come specificato dalle varie categorie di Confesercenti, tra strutture alberghiere ed extralberghiere, è diverso dagli altri anni. Più che a ferie e permanenze programmate, si privilegiano le prenotazioni last minute, magari perché le persone arrivano in aeroporto, oppure transitano in certe località mentre sono in viaggio e prendono la decisione di fermarsi a Bergamo o nei dintorni. Nel periodo tra il 13 e il 16 agosto si sono registrati 11,5 milioni di pernottamenti per un totale di 1,4 miliardi di spesa, con alti tassi di occupazione delle camere riscontrati da diversi appartenenti alla categoria.

Seguici sui nostri canali