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Paperoni bergamaschi 2022: primi i fratelli Rocca, seguiti da Bombassei e dalla famiglia Pesenti

A incidere la crisi energetica, che ha fatto aumentare le quotazioni di Tenaris, così come gli investimenti importanti effettuati nell’ultimo periodo

Paperoni bergamaschi 2022: primi i fratelli Rocca, seguiti da Bombassei e dalla famiglia Pesenti
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Pubblicata da poco, la classifica 2022 dei “Paperoni di Borsa” di Milano Finanza, aggiornata al 3 agosto scorso, presenta interessanti novità sugli uomini d’affari bergamaschi, con conquiste e perdite di posizioni significative rispetto all’edizione dell’anno scorso. La lista, come noto, tiene conto del valore delle partecipazioni personali degli italiani che possiedono azioni di aziende quotate sul mercato.

L’anno scorso la necessità delle varie società di diluire pacchetti azionari, allo scopo di garantirsi liquidità, aveva già portato a cambiamenti importanti in graduatoria, anche se in cima rimane sempre la famiglia Del Vecchio con 28,3 miliardi di euro, seguiti da Miuccia Prada e Patrizio Bertelli con 11,4 miliardi. I primi bergamaschi si incontrano al terzo posto: i fratelli Gianfelice e Paolo Rocca, scesi al sesto posto nel 2021, hanno adesso un patrimonio di 9,3 miliardi di euro. A incidere sulla rimonta è stata la crisi energetica causata dalla guerra in Ucraina, che ha portato a un maggiore rendimento del titolo Tenaris, società specializzata anche nei servizi di esplorazione e produzione per petrolio e gas, con risultati importanti soprattutto nei primi sei mesi del 2022.

Alberto Bombassei, patron della Brembo con investimenti in Pirelli, è riuscito a rimanere nei primi venti posti a livello nazionale, pur perdendo due posizioni e rimanendo comunque alla seconda nella classifica degli imprenditori bergamaschi, con una ricchezza di 2,1 miliardi di euro. Il terzo posto va invece alla famiglia Pesenti, che rimane al 40esimo posto assoluto ed ha diversificato gli investimenti con Italmobiliare, in particolare nella farmaceutica, nell’agroalimentare e nell’attrezzatura sportiva, raggiungendo quota 558 milioni di euro.

Gli eredi di Cesare Cerea, principali azionisti della Ivs Group di Seriate, si trovano al quarto posto nella lista orobica e al 67esimo in quella nazionale, con un balzo dal 99esimo posto del 2021 e un patrimonio di 222 milioni di euro. Rimane quinto a livello provinciale Marco Eigenmann, presidente di Fine Foods, azienda che produce prodotti farmaceutici nel sito di Brembate e nutraceutici in quello di Zingonia, con 101 milioni di euro. Il sesto posto provinciale va invece ad Ambrogio Caccia Dominioni, presidente e amministratore delegato della società di Grassobbio Tesmec, che raggiunge i 37 milioni di euro. La famiglia Gritti continua la scalata grazie agli imballaggi Grifal arrivando ai 19 milioni di euro e i Radici con le partecipazioni della Radici Pietro a 6 milioni di euro.

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