Da stasera (25 gennaio)

Revocato il secondo giorno di sciopero dei benzinai, che riaprono 24 ore prima del previsto

«Lo facciamo per i cittadini, non per il Governo: appare chiaro che ogni tentativo di consigliare ragionevolezza e concretezza non può o non vuole essere raccolto»

Revocato il secondo giorno di sciopero dei benzinai, che riaprono 24 ore prima del previsto
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Riaprono i distributori: Fegica e Figisc Confcommercio hanno infatti revocato la seconda giornata di sciopero «a favore degli automobilisti - hanno spiegato le due sigle in una nota -. Non certo del governo».

I gestori degli impianti di benzina avevano scelto di incrociare le braccia dal 24 al 26 gennaio: una mossa per protestare contro il nuovo decreto del governo Meloni, che li obbliga a mostrare - aggiornandolo quotidianamente - il prezzo medio dei carburanti indicato da un apposito bollettino di Roma, accanto a quello della loro attività.

«Distributori riaperti già questa sera»

«La mobilitazione resta in piedi - ha detto Roberto Di Vincenzo, presidente della Fegica -. Pur riconoscendo di aver potuto interloquire in maniera costruttiva con il Ministero, che si è speso per diventare un interlocutore propositivo, l'incontro ha confermato il persistere di molte criticità. Anche quest'ultimo ennesimo tentativo di rimediare a una situazione ormai logora, non è riuscito a evidenziare alcun elemento di concretezza che possa consentire anche solo di immaginare interventi sui gravissimi problemi del settore e di contenimento strutturale dei prezzi».

«Le proposte emendative avanzate dal Governo al suo stesso decreto non rimuovono l'intenzione manifesta di individuare i benzinai come i destinatari di adempimenti confusi, controproducenti oltreché chiaramente accusatori. Appare ormai chiaro - hanno aggiunto - che ogni tentativo di consigliare al Governo ragionevolezza e concretezza non può o non vuole essere raccolto. Per questa ragione anche insistere nel proseguire nell'azione di sciopero, utilizzata per ottenere ascolto dal Governo, non ha più alcuna ragione di essere».

Fegica e Figisc si sono poi rivolti ai «cittadini italiani» che «hanno perfettamente capito». È a loro che «i benzinai si rivolgono, non certo al Governo, revocando il secondo giorno di sciopero già proclamato, eliminando ogni possibile ulteriore disagio, a questo punto del tutto inutile». I distributori quindi riapriranno già da questa sera, mercoledì 25 gennaio, dopo 24 ore di sciopero.

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