Salgono i prezzi del caffè, ma a Bergamo c'è chi va in controtendenza e lo riporta a un euro

Che sia al banco o seduti, nella pausa lavoro di metà mattina o post pranzo, il rituale della tazza di caffè al bar fa parte della quotidianità di gran parte degli italiani, bergamaschi compresi.

In questi anni, però, l'attenzione di molti clienti abituali si è spostata al portafoglio, dato che di dieci centesimi in dieci centesimi il prezzo dell'amata bevanda è aumentato sempre di più.

A Bergamo prezzi contenuti

I bergamaschi sono in realtà tra i più fortunati, perché a Bergamo il costo medio di una tazzina, secondo i dati dell'ultima rilevazione 2024 di Fipe - Federazione italiana pubblici esercizi, è di 1,15 euro. Questo prezzo è inferiore anche alla media nazionale, pari a 1,19 euro. È ancora più basso vedendo i costi delle vicine Brescia (1,20 euro), Milano (1,17 euro), Mantova (1,28 euro).

Tra i valori più alti a livello nazionale ci sono invece ci sono Bolzano, con 1,36 euro e Trento, a 1,31 euro.

Dove il caffè costa un euro

Secondo quanto segnalato dai nostri lettori, però, ci sono bar dove il prezzo resta ancora più contenuto. Per esempio, l'Anymore Cafè di via Ghislandi, che da poco ha "raddoppiato" con la gestione anche del bar della Funicolare ai piedi di Città Alta, ha deciso che dal 2 settembre il suo caffè, attualmente a 1,20 euro, costerà un solo euro, tondo tondo, in entrambi i locali.

Si tratta di una scelta in controtendenza, che vuole andare incontro agli avventori del bar e che vuole essere un segno di vicinanza e di riconoscenza nei confronti soprattutto della clientela abituale.