Tagli da Roma, il Comune di Bergamo tira la cinghia: aumentano i prezzi dei parcheggi?
Dal governo arriveranno 1,3 milioni di euro in meno all’anno. L’opposizione insiste: prima si tagli la spesa inutile, dai birilli ai datteri. Si decide a gennaio
di Wainer Preda
Periodo delle vacche grasse bye bye. Bergamo torna a fare i conti con la realtà. Investiti i milioni del Pnrr in mega infrastrutture, il ritorno del patto di stabilità europeo e la cura dimagrante imposta della Finanziaria porteranno, secondo le previsioni, meno trasferimenti pubblici nelle casse del Comune. E, come si dice dalle nostre parti, toccherà arrangiarsi.
Premessa: Bergamo è sempre stata una città virtuosa, ben amministrata. Dunque è presumibile che anche stavolta, lima di qua, tagliuzza di là, si troverà il modo di far quadrare i bilanci. Certo è che la coperta non sarà più lunga come prima. Anzi sarà più corta di 1,3 milioni l’anno, secondo i calcoli di Palazzo Frizzoni. Il che, proiettato sul quinquennio fa circa 6,2 milioni in meno, per le spese correnti. Ovvero gli stipendi di dipendenti e cooperative, la cancelleria degli uffici e tutte le altre attività ordinarie e quotidiane del Comune.
Coperta corta all’orizzonte
I costi della macchina comunale, però, come sempre, sono in crescita. Il vicesindaco Sergio Gandi, che è anche assessore al Bilancio, è più realista del re. E ha individuato tre fattori di rischio. Innanzitutto il costo del lavoro: i contratti nazionali porteranno un aumento della spesa per il personale. Secondo, la crescita dell’inflazione: porterà aumenti dei costi dei servizi che il Comune paga o fornisce. Terzo, gli interventi in conto capitale (ovvero gli investimenti) fatti a seguito del Pnrr, per esempio sugli asili nido, dai quali Palafrizzoni non può fare retromarcia. In più ci sono i costi, esorbitanti, per i minori non accompagnati che arrivano a Bergamo. E l’assistenza scolastica, sacrosanta, agli alunni fragili che per il prossimo anno prevede costi maggiorati di 750 mila euro.
Solo che le entrate sono sempre quelle. In più le aliquote sono bloccate. Per dirne una: l’addizionale Irpef. A Bergamo è allo 0,8 per cento, il massimo consentito. Incrementarla solo dello 0,1 per cento porterebbe 2,5 milioni di euro in più. Ma non si può. Gandi auspica maggiore elasticità e meno paletti. Ivi compresa la possibilità di utilizzare il “Fondo crediti di dubbia esigibilità”, una specie di tesoretto accantonato contro i rischi, che a Bergamo assomma a una decina di milioni di euro.
Il dilemma delle entrate
Per mettere in equilibrio uscite ed entrate, il Comune sta pensando a un doppio binario. Ovvero, da un lato razionalizzare il più possibile la spesa, con una sorta di spending review fra gli assessorati e risparmi sull’illuminazione pubblica e i servizi non essenziali. Dall’altro, aumentare le entrate. E qui vengono i dolori. Perché (...)
Città bene amministrata? Una barzelletta. Sono state buttate via milionate a palate (Rotonde Pontesecco, piazzale Alpini, piazza Dante, uscita autostrada con fontana,piazzale Malpensata fermo con le quattro frecce e poi l'esagerata immigrazione con tutti i problemi incontrollati che ha portato.) Chi è causa del suo mal...vecchio detto . Ma alla fine hanno rivotato ancora gli stessi che continueranno a fare (non) fare come quello che c'era prima. Povera Bergamo.
Non so se il dato sullo stipendio del Sindaco è corretto ma se così fosse sarebbe un 'enormità soprattutto alla luce del pessimo operato dei primi mesi. Si comincino ad abbassare gli stipendi di Sindaco e Giunta e si valutino meglio certe scelte onerosissime che si rivelano poi sbagliate. Altro che lamentarsi della coperta corta.
Soldi buttati ne abbiamo visti tanti. Ora il porfido in via broseta, parco della Malpensata allargato per far bivaccare meglio i nullafacenti, rondò di valesse, in zona San Paolo gli incroci rossi che non si capisce e a chi servano, abbiamo sempre attraversato la strada in prossimita Dell 'asilo e della scuola, da 40 anni a questa parte, senza problemi, auto non ne passano più con sensi unici vari, sarebbe interessante sapere quanto sono costate queste opere, oltre ad aver tolto metà dei park alla media Savoia, per lasciare un grande spazio inutilizzabile.
Questa giunta comunale, come la precedente del signor Gori, hanno reso una citta' che era elegante, tranquilla e ricca, in una caotica e insicura "cittadella" in balia a una multitudine di soggetti che accolti in modo sfrenato e incontrollato negli ultimi undici anni, hanno trasformato la nostra Bergamo in un immondezzaio dove si trovano accattoni in ogni angolo con il pericolo di essere insultati, derubati o addirittura aggrediti. Ma la Signora Carnevali aveva dichiarato prima delle elezioni: "Vedrai che Bergamo". Se questo e' l'inizio, complimenti. Non aspettiamoci nulla di meglio.
Bergamo sempre ben amministrata? Questa è davvero una notiziona. A me sembra che negli ultimi 10 anni si sia speso molto e male.