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Pandemia e voglia di libertà: "Cogli la mela" è il nuovo singolo di Cato Picinali

Un nuovo singolo per il cantautore di Gandino, dedicato alla quarantena e ad un futuro senza virus. Nel testo e in copertina la dedica all'amico Emiliano Perani, 36enne di Casnigo portato via dal virus

Pandemia e voglia di libertà: "Cogli la mela" è il nuovo singolo di Cato Picinali
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di Giambattista Gherardi

Un nuovo singolo «fra citazioni e qualche pizzico di reggae», per ricordare i giorni della pandemia e un’eterna voglia di libertà. È disponibile sulle piattaforme digitali da venerdì 8 maggio il nuovo singolo di Cato, cantautore bergamasco che all’anagrafe è Roberto Picinali, intitolato Cogli la mela (potete ascoltarlo QUI). L’artista, sempre attento al proprio territorio e alle cause umanitarie, dedica la nuova canzone al triste periodo della quarantena, ma anche alla voglia di guardare avanti, nonostante tutto.

Nel brano ricorrono temi e icone ricchi di rimandi, da Adamo ed Eva a Branduardi e ai Velvet Underground, con un pizzico di surrealismo sempre a portata di mano. «Cogli la mela - spiega Cato - racconta l’isolamento sociale, la noia e la brama riferita al fatto che ogni persona sembra sempre alla ricerca di qualcosa di più. Lorenzo docet: “Non mi basta mai”. Questa canzone è stata prodotta con Francesco James Dini, nel 1901 Studio”di Alzano Lombardo. Assieme abbiamo lavorato al suono e all’arrangiamento, cercando di aggiornarli rispetto ai miei lavori precedenti. Ho altre otto canzoni pronte, con calma troverò il modo di produrle»

Il senso della canzone, assolutamente piacevole nel ritmo, è tutto in alcuni versi che recitano: «Prendo la bici me ne vado da solo, pedalo così forte che prendo il volo. Col vento in faccia si respira bene. E adesso scappo via…». È una dedica esplicita ad Emiliano Perani, creativo 36enne di Casnigo, portato via dal Coronavirus lo scorso 8 aprile al Policlinico di Monza. La copertina del nuovo singolo riporta proprio un disegno realizzato da Emiliano, cui in questi giorni hanno dedicato un libro fotografico anche gli amici e colleghi di Fotocommunity.

Cato è stato impegnato negli anni in diversi progetti dal sociale nell’ambito accoglienza rifugiati, nel sostegno dell’ecologia con l’associazione Amici del fiume Serio e nei viaggi da lui organizzati raccogliendo fondi per diverse onlus. Inizia a suonare a metà anni Novanta in varie band per poi trascorrere dieci anni nei Namasté come chitarrista, con i quali autoproduce quattro dischi da cui deriva un’intensa attività live in Italia. Nel 2009 entra in studio e registra il primo ep, Oceano di Sogni, seguito nel 2014 da Cato, l'omonimo disco d'esordio, trainato da una tripletta di videoclip Accendimi, Veloce, Confusione. Nel 2015 parte per il viaggio in auto lungo la via della seta, una traversata di 15.000 km in 35 giorni dall'Italia a Hong Kong insieme a Valeria Melocchi e alla sua chitarra per raccogliere fondi a favore di Emergency e Admo.

A fine 2016 pubblica + Love – Stress, il suo disco roots, dove per radici si intendono tutti i rivoli sonori di un musicista cosmopolita, che ama muoversi per il mondo e divertirsi con la propria musica. Da quest’album vengono estratti tre singoli con i relativi videoclip: African Boys, Bluesy, Everyday Fukin’ Robots. Nel 2017 partecipa al Collisioni Festival a Barolo e al Fiat Music Studio Tour dove registra un live in acustico e viene intervistato da Red Ronnie. A fine 2018 presenta "La musica che emigra e supera i confini", concerto di beneficenza in provincia di Reggio Calabria a favore di Rotary Foundation per la raccolta fondi anti polio. Ora il nuovo singolo e tanti nuovi orizzonti.

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