Al Polaresco nasce un estivo speciale: Bergamo e Brescia unite da cibo, musica e cultura
Una serie di eventi unici, pensati dallo spazio giovanile bergamasco in collaborazione con Latteria Molloy, storico live club della città della Leonessa. Si parte giovedì 25 giugno

A Bergamo nasce DPCM, ma il significato è ben diverso da quello che abbiamo imparato in questi mesi di emergenza sanitaria. L’acronimo sta per “Decretiamo Polaresco Congiunto Molloy” e cela una nuova realtà: un vero e proprio asse che unisce le province di Bergamo e Brescia all’insegna di enogastronomia, musica, arte, eventi culturali e sportivi.
L’idea di un percorso comune di iniziative portate avanti da Spazio Polaresco (in gestione da un anno alla cooperativa sociale DOC Servizi) e Latteria Molloy (lo storico live club di Brescia, recentemente ampliatosi con l’aggiunta del bistrot Distilleria Molloy) affonda le sue radici nell’inverno del 2019. Le due realtà avevano l’obiettivo di sviluppare già dalla primavera di quest’anno un vero e proprio percorso di eventi che creasse un circolo virtuoso tra le due provincie di artisti e pubblico. Un’iniziativa, tra l’altro, in perfetta linea con la strada tracciata dalla candidatura congiunta di Bergamo e Brescia a “Capitale della Cultura 2023”.
Il Coronavirus ha frenato i piani, ma non li ha stoppati. Il progetto vede la luce oggi grazie anche alla forte collaborazione cementatasi in virtù della rassegna “Domenica d’essai”, che ha unito performance musicali in streaming e food-delivery tra vari locali. DPCM, reso possibile grazie all’appoggio dell’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Bergamo e di “Bergamo per i giovani”, proseguirà per tutta l’estate. Le iniziative sono ancora tutte da svelare, ma all’interno del Polaresco verranno certamente organizzate degustazioni, fiere, eventi musicali e artistici: attività consolidate sul territorio e che connotano da tempo Casa Molloy.
La prenotazione e la consumazione al tavolo saranno obbligatorie, li accessi contingentati e sarà misurata la temperatura dei visitatori, nel rispetto delle normative anti-Covid