Apparsa la prima “casa avanzata” per le bici al semaforo di Porta Sant’Agostino
È stata introdotta nel codice della strada nel 2020. A cosa serve e perché è stata realizzata così
Chi l’ha vista, al semaforo di viale Vittorio Emanuele antistante Porta Sant’Agostino, si è chiesto cosa sia e a cosa serva. Si chiama “casa avanzata” ed è, secondo il Codice della Strada, “la linea d’arresto per le biciclette in posizione avanzata rispetto alla linea di arresto per tutti gli altri veicoli" (art. 3, co. 1, n. 7 bis). Uno spazio esclusivamente pensato per bici e monopattini, in sostanza, per potersi fermare in tutta sicurezza.
Per la ciclovia Bergamo-Brescia
Già presente in molte città europee, la “casa avanzata” cittadina si inserisce all’interno del progetto della ciclovia Bergamo-Brescia, progetto che fa capo alla Provincia. Che infatti la sta “esportando” in tutti i Comuni interessati al progetto.
Per la salute
La soluzione è stata inserita nel Cds sia per la sicurezza che per la salute. In questo modo, infatti, non solo le biciclette appaiono più visibili, ma il ciclista non deve respirarsi in modo diretto i gas di scarico dei mezzi in attesa di partenza dall’incrocio.
Plaude l’iniziativa, sui social, il consigliere comunale Simone Paganoni (la foto d'apertura è sua):
Dimenticavo che si può soprassare anche sulla destra se i veicoli sono fermi al semaforo, anche se il cds è piuttosto ambiguo
Evidentemente usare l'auto le inpedisce di sapere che è legale sorpassare senza invadere la corsia opposta. Oppure può esistere l'incredibile possibilità che uno sia davanti e e venga raggiunto da una macchina. Ovviamente poi parte il solito vittimismo retorico di quando non si sa rispondere nel merito. Se lei dorme beatamente negli anni 80 è ovvio che la gente le suggerisca di svegliarsi. Tra l'altro parla il campione dell'offesa gratuita
Secondo me non è molto sensata..le bici che si mettono davanti poi non è che quando scatta il verde si buttano in parte.. Stanno sicuramente davanti per un po' di strada.. Sopratutto in quella nella foto dove si parte anche un po' in salita.. Ennesima legge per far litigare ciclisti e automobilisti
Sig. Mario la smetta di offendere. Chiedo solo che il CDS venga rispettato da tutti, anche da bici e monopattini, che invece non lo fanno mai. Per arrivare in quella zona in bici e monopattini, occorre superare la coda degli altri veicoli sulla destra o sulla sinistra, contromano, cosa VIETATISSIMA dal CDS stesso. Lei e i suoi amici amanti della legge da far rispettare SOLO agli altri e MAI a se stessi dovrebbe darsi una svegliata!
Diamo una grande notizia al Vate Francesco Giuseppe: si può lavorare anche senza ammazzare gli altri utenti. Forse vorrebbe vedere morta tutta la gente che non fa quello che vuole lui. Forse è ora di darsi una svegliata