l'opera d'arte

I Carmina Muralia arrivano in città: dipinta la prima poesia sulla facciata del liceo Falcone

L’obiettivo dell'associazione resta quello di rendere Bergamo un grande contenitore di poesie a cielo aperto, individuando almeno 50 edifici (anche in Città Alta) da abbellire con testi di autori italiani ed internazionali

I Carmina Muralia arrivano in città: dipinta la prima poesia sulla facciata del liceo Falcone
Pubblicato:
Aggiornato:

L’obiettivo resta quello di rendere la città un grande contenitore di poesie, individuando almeno 50 edifici di Bergamo, compresa Città Alta, da arricchire e abbellire con testi di autori italiani ed internazionali. Un primo tassello in questa direzione è stato posto nei giorni scorsi dall’associazione Carmina Muralia, che ha dipinto sulla facciata della sede in via Meucci del liceo linguistico Falcone i versi di “I look at the world”, del poeta e drammaturgo americano Langston Hughes. Una poesia scritta nel 1929 che racconta le vicende, la sofferenza e la voglia di riscatto degli afroamericani e che rappresenta un invito deciso a prendere in mano la propria vita, cercando di cambiare il mondo e la propria condizione attraverso azioni concrete.

«L'idea di contattare Carmina Muralia è nata leggendo un articolo durante l'estate – spiega Gloria Farisè, dirigente del liceo Falcone –. Ci è parso subito il caso di far parte del progetto perché riteniamo che la cultura non debba restare rinchiusa dentro aule o biblioteche, ma debba essere visibile e condivisibile. Siamo sempre alla ricerca di nuove iniziative che possano suscitare curiosità e interesse e questa ci è sembrata particolarmente importante. Grazie alla professoressa Maria Trionfini e alla collaborazione del Comune e della Provincia di Bergamo abbiamo avviato l’iter per iniziare i lavori. Ci auguriamo che altri istituti seguano il nostro esempio».

L'opera, realizzata dalle artiste Sara Stradi e Angela Palazzo con una scritta bianca su un fondo grigio di tre metri di altezza per due di larghezza, è stata trascritta in inglese, come nelle intenzioni dell'associazione, che vuole realizzare ogni singola poesia nella sua lingua originale per invitare chi legge ad aprirsi verso nuove culture. Si tratta anche della prima poesia scritta sulla facciata di una scuola, con l'augurio che non rimanga l'unica.

È la terza opera d’arte realizzata da Carmina Muralia in provincia. In precedenza erano stati dipinti i versi di “Bambino” di Alda Merini a Paladina e quelli tratti da “Cedi la strada agli alberi” di Franco Arminio a Sotto il Monte. Complessivamente, l’associazione senza scopo di lucro ha raccolto nelle ultime settimane una quindicina di richieste da parte di privati e istituzioni di tutta la provincia. Chi offrirà la propria casa per realizzare un'opera potrà anche proporre un autore o una poesia, che sarà valutata dal consiglio dell'associazione. Oppure potrà chiedere a Carmina Muralia di cercare versi particolarmente adatti al contesto, come accaduto nel caso del liceo Falcone.

Carmina Muralia è anche alla ricerca di volontari e sponsor. Chi fosse interessato può contattare l’associazione attraverso l'indirizzo e-mail carmina.muralia@gmail.com. Chiunque sia appassionato d’arte, cultura, poesia, o semplicemente chi desiderasse dare il proprio contributo al questo progetto, può dunque fin d'ora inviare la sua candidatura. Informazioni, risposte ai dubbi e testi delle poesie sono invece reperibili sul sito www.carminamuralia.com o sui canali social dell'iniziativa (Facebook, Instagram e Youtube).

Seguici sui nostri canali