Test al via in Germania

Il pulmino bergamasco che promette di rivoluzionare il mondo degli esami istologici

La Milestone ha presentato la sua ultima creazione: uno Sprinter con apparecchiature d'avanguardia che porta a «a una “democratizzazione” della medicina»

Il pulmino bergamasco che promette di rivoluzionare il mondo degli esami istologici
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Un pulmino che porta in giro per la provincia la possibilità di una vita nuova. Un pulmino che è un laboratorio mobile in grado di preparare i campioni di tessuti umani di biopsie o tratti da interventi chirurgici e di mandarli in pochi minuti a un anatomo-patologo che lavora lontano per sapere immediatamente la condizione delle cellule, se sono sane, se sono malate, se sono normali o tumorali.

Un semplice pulmino Sprinter attrezzato con apparecchiature d’avanguardia che porrà anche i piccoli ospedali (che un laboratorio preanalitico e un anatomo-patologo non ce l’hanno) nelle condizioni di potere intervenire sui casi di tumore in via chirurgica potendo dare delle risposte in tempi brevissimi. Di fare screening e biopsie.

Fino a oggi è una cosa impossibile, ma nel giro di qualche mese questa possibilità sarà concreta anche per i piccoli ospedali bergamaschi come quello di San Giovanni Bianco e di Piario. L’unità mobile è stata illustrata oggi, mercoledì 11 giugno, in una conferenza stampa alla Milestone di Valbrembo, azienda bergamasca che da anni è leader nel settore dell’analisi chimica e biochimica, nonché nella preanalitica.

Ha detto il presidente, Franco Visinoni, “chief dreamer” (sognatore capo) dell’azienda: «La nostra società è nata con l’intento di aiutare i pazienti, per questo abbiamo cominciato negli anni Novanta a produrre apparecchiature a microonde in grado di abbreviare di molto i tempi di processazione dei tessuti che devono venire analizzati a caccia di irregolarità, di cellule tumorali. Abbiamo avuto un buon successo, vendiamo in tutto il mondo. È assurdo che per sapere il risultato di una biopsia si debba attendere un mese. Con i nostri apparecchi, la processazione avviene in pochi minuti e il patologo ha a disposizione dei tessuti conservati perfettamente da osservare con il microscopio. Non soltanto abbiamo abbreviato i tempi, ma garantito una migliore conservazione dei campioni e integrità delle cellule, importante per consentire una buona diagnosi».

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La vice-presidente, Vanessa Visinoni, ha sottolineato l’importanza di questa ultima novità: «Portare il laboratorio montato su un pulmino alle realtà che non possono permettersi di averne uno stabile, né di avere un anatomo patologo in ospedale, potrebbe portare a una “democratizzazione” della medicina, che si muove verso si trovano i pazienti. Il prototipo di questo furgone è pronto ed è stato testato, ora andrà in Germania per venire utilizzato in prova, poi inizierà la produzione. Sarà la possibilità di compiere una piccola rivoluzione, tanti piccoli ospedali o ambulatori potranno effettuare interventi chirurgici, biopsie e screening che oggi non possono fare».

Paolo Martinello, responsabile del progetto “pulmino” (Wiki Freezer), alla domanda “Quanti pensate di produrne in un anno?” ha risposto che si tratta di una proposta che non ha un ritorno programmato, anche se la speranza è che in molti capiscano la sua importanza e che arrivino tante richieste, non soltanto in Italia.

Curiosità: la Milestone ha sede a Sorisole e a Valbrembo e uffici in tutto il mondo. I dipendenti sono 160, di cui 158 bergamaschi che per lo più che hanno studiato all’Esperia. Gli altri due vengono da Monza e da Torino.

Commenti
Paolo74

"Che per lo più che hanno studiato all'Esperia". Hai studiato all'Esperia anche tu ?

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