Negozio aperto a settembre?

Minimarket di Lonno, c’è futuro! Ci prova il Paolo dei formaggi

Minimarket di Lonno, c’è futuro! Ci prova il Paolo dei formaggi
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Non tutto è perduto per il minimarket di Lonno! Dopo la gara andata deserta, con grande delusione dei lonnesi che vedevano ormai prossima la riapertura del negozio per mano della Cooperativa Famiglia Lavoratori di Treviglio, il bando è stato riaperto nei giorni scorsi. E, a quanto pare, un candidato c’è. Si tratta di Paolo Papagni, il venditore ambulante che da quando il negozio ha chiuso i battenti è salito a Lonno ogni domenica a vendere i suoi prodotti. Che, a suo dire, non si tirerà indietro. Speriamo sia la volta buona.

 

 

«L’importante - ha dichiarato Papagni al comitato martedì 9 luglio - è che i lonnesi non vedano il minimarket come fosse il mio negozio, ma come fosse loro. Da parte mia, coprirò i costi iniziali e cercherò di venire incontro alla popolazione, con prezzi adeguati e prodotti di qualità. Non ho intenzione di realizzare i volumi che la cooperativa di Treviglio si prefiggeva di fare, mi basta che il negozio stia in piedi da solo. Non possiamo certo fare concorrenza alla grossa distribuzione su tutti i prodotti, ma su certe cose di qualità sì. Faccio parte del consorzio tutela parmigiano reggiano e del taleggio, mi appoggio alla ditta Lorenzi per la fornitura, che garantisce prodotti italiani e un’ottima qualità italiana. Sono io stesso a praticare la stagionatura, ho l’autorizzazione a farlo, i lonnesi vedranno prodotti con il mio marchio. Non ho partecipato al primo bando perché non era mia intenzione farlo - ha spiegato -, ma da quando vengo a Lonno la domenica ho conosciuto la popolazione e secondo me è possibile lavorare con loro. Io preferisco sempre lavorare nei paesi, c’è contatto umano, possiamo creare insieme qualcosa di buono senza fare grandi numeri ma portando un servizio utile a tutti. Come tipologia di negozio, pensavo di focalizzarmi soprattutto su formaggi e salumi di qualità, poi vedremo come inserire altri prodotti».

«Ho già contattato il Comune - ha affermato -, vogliono un anno di prova per vedere come va. E così faremo, dopo un anno tireremo le somme. Tra l’uscita del bando e la sistemazione dei locali, penso di riuscire ad aprire verso metà settembre. All’interno del negozio ci saranno mia moglie e una ragazza di Lonno che stiamo provando in questi giorni. Pensavo di tenere aperto tutte le mattine ogni settimana, più qualche apertura pomeridiana, preferibilmente nel tardo pomeriggio per avvantaggiare chi torna dal lavoro, e la domenica fino al primo pomeriggio». «Rispetto al primo bando - ha detto Massimo Pulcini, vicesindaco di Nembro - saremo più rapidi con i tempi. A fine luglio apriremo le buste. Il Comune garantisce, come nel primo bando, l’uso gratuito dei locali e il primo anno senza pagare la Tari».

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