Si tinge (anche) di rosa la BGY Airport Granfondo: l'8 marzo iscrizioni gratis per le donne
«Possiamo dire che questa manifestazione, insieme al Giro d’Italia femminile, consacra la nostra città a capitale del ciclismo femminile»

Foto in apertura di Diego Degiorgi
Si tinge (anche) di rosa la BGY Airport Granfondo, in programma il prossimo 4 maggio su tre diversi percorsi: il corto (da 89,4 km), il medio (da 128,8 km) e il lungo (da 162,2 km). «Possiamo dire che questa manifestazione, insieme al Giro d’Italia femminile sul suolo orobico il prossimo luglio, consacra la nostra città a capitale del ciclismo femminile»: con queste parole il presidente Sacbo, Giovanni Sanga, ha presentato ieri (6 marzo), nella sede della società gestrice dell'aeroporto, le iniziative pensate per omaggiare il mondo femminile in occasione della Giornata internazionale della donna.
La presenza femminile in questa competizione è cresciuta sempre più negli anni; si pensi che al primo anno, nel 1996, le donne rappresentavano l’1,3 per cento dei partecipanti, mentre lo scorso anno erano il 6,3 per cento. Dal 1996 al 2024 il numero complessivo di partecipanti donne è stato di 4.198 su 96.220, pari al 4,46 per cento del totale.
«La giornata dell’8 marzo non è solo una circostanza - ha continuato Sanga -, ma anche e direi soprattutto un’opportunità. Vorrei sottolineare la numerosa presenza di donne, anche in posizioni apicali, che lavorano in Sacbo e che garantiscono qualità e danno valore all’azienda. E non dimentichiamo che la bicicletta rappresenta simbolicamente la vocazione alla sostenibilità della nostra azienda, basti pensare all’anello ciclabile che circoscrive l’aeroporto e che ci ha consacrato come il primo aeroporto bike friendly d’Europa». Insomma, un aeroporto amico della bicicletta.
I dati parlano di ben otto milioni di donne che fanno sport nel nostro Paese e testimoniano che, rispetto alle sedentarie, le sportive lavorano di più e meglio e, soprattutto, stanno meglio con se stesse. «Anche la gran fondo dimostra il fatto che i percorsi, anche nello sport, per uomini e donne possono essere uguali - ha sottolineato nel suo intervento la direttore generale, Amelia Corti -. In Sacbo abbiamo il 51 per cento di presenza femminile e la rappresentanza di ben quaranta nazionalità diverse. Una scelta che ci consente di avvicinarci a culture diverse e quindi al nostro interlocutore primario, ovvero il passeggero, che raggiunge Orio da tutto il mondo».

Foto di Diego Degiorgi

Da sinistra: Giorgia Gandossi, Lara Magoni, Giovanni Sanga (foto di Diego Degiorgi)

Anche l’organizzazione dell'edizione numero ventisette della BGY Airport Granfondo porta la firma di Giuseppe Manenti, che con il grande amico e campione mai dimenticato Felice Gimondi la mise in piedi nel 1996. Novità di questa edizione è l’iscrizione gratuita alla Granfondo proprio l’8 marzo, dalle 8 alle 20, con gratuità riservata naturalmente solo alle signore.
Presenti alla conferenza stampa anche l’eurodeputata Lara Magoni, che ha ricordato come «parlare di sport mi emoziona sempre», e la giovane consigliera provinciale Giorgia Gandossi, vicina alle piccole società sportive che allevano talenti con tanti sacrifici. Ha detto: «Non abbiamo solo l’Atalanta o la pallavolo, ricordiamo i piccoli gruppi sportivi presenti sul nostro territorio che con passione seguono le giovani atlete e le incoraggiano a dare il meglio».
Come consuetudine, anche per questa edizione verrà presentato un artista per l’iniziativa “Donne in arte per la Granfondo”. Si tratta di Cosetta Arzuffi di Zanica, pittrice, conosciuta anche per le sue opere di incisione, già membro effettivo della commissione per l’Arte Sacra di Bergamo che ha collaborato a lungo con la Fondazione Creberg. «Pedala! senza freni e senza ali», così incoraggia lo slogan della Granfondo 2025. E chissà che le donne vincano le ancora forti disparità di genere.