Successo per la raccolta fondi: la sede scout di Ponte San Pietro è stata riparata
Dopo gli atti vandalici. Bonati: «La solidarietà, non solo in termini economici, ci ha rincuorato e sostenuto a fronte di un gesto vile»
di Laura Ceresoli
Gli scout di Ponte San Pietro sono all'opera da giorni per pulire e mettere in sicurezza la loro sede di via Bonalumi, dopo gli atti vandalici subiti nella notte tra sabato 29 e domenica 30 giugno, durante la festa patronale. Nell'irruzione sono stati spaccati vetri, porte e maniglie arrecando un danno stimato attorno ai 5 mila euro.
Sul pavimento sono state trovate anche alcune macchie di sangue: questo fa pensare che i vandali si siano feriti mentre rompevano le serrature. Il fatto è stato denunciato alla stazione carabinieri di Ponte San Pietro e le indagini sono in corso per cercare di risalire ai responsabili. È stato inoltre informato il sindaco Matteo Macoli.
«Purtroppo quasi tutti gli ambienti sono stati forzati - spiega il capogruppo Silvia Bonati -. Già lunedì 8 luglio alcuni vetri sono stati sostituiti. Le nostre attività, non si sono mai fermate: in questi giorni ci stiamo preparando per le nostre iniziative estive e questa intrusione nella nostra sede ha creato non pochi problemi, ma non ci siamo abbattuti, anzi ci ha reso più uniti».
Restano, però, ancora alcuni interventi da finire: «Contiamo a breve di avere la nostra sede riparata - concludono -. La solidarietà ricevuta, non solo in termini economici, ma di forte vicinanza di singoli cittadini e istituzioni, ci ha rincuorato e sostenuto a fronte di un gesto così vile compiuto ai danni di un'associazione che basa le sue attività esclusivamente su forza volontaristica».
Nel frattempo è subito partita una raccolta fondi che sarà attiva ancora per qualche settimana. Al momento sono stati raccolti circa 4800 euro. È possibile contribuire a questo link.
Il gruppo scout venne fondato nel 1945 da un alcuni compaesani, con l’obiettivo di (...)