"Tempi diversi. Storie di volontariato", il podcast dove le associazioni di volontariato di Bergamo si raccontano
In occasione di Bergamo Capitale Italiana del Volontariato 2022, ogni venerdì viene pubblicata una nuova puntata
C’è un nuovo podcast su tutte le piattaforme d'ascolto. Si chiama Tempi diversi. Storie di volontariato ed è solo uno dei prodotti nati all’interno della campagna tesa a portare il volontariato al centro dei riflettori della città.
In occasione di Bergamo Capitale Italiana del Volontariato 2022, titolo assegnato per la prima volta al capoluogo di provincia da CsvNet (il coordinamento nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato) con il patrocinio di Anci di Bergamo e provincia, quarantacinque realtà associative bergamasche hanno messo il cuore, la faccia e, letteralmente, la propria voce per raccontare il volontariato bergamasco ed esprimere il valore che rappresenta per la comunità di Bergamo e provincia.
In ogni puntata del podcast, dedicato a chi trasforma il proprio tempo mettendosi al servizio degli altri, verranno presentati un nome, un’associazione, una storia da condividere. Per tutti, l’elemento comune è il tempo a disposizione e la volontà di raccontare la propria storia per invogliare anche altri ad avvicinarsi a questo mondo tanto importante per il tessuto della provincia e della città. Ogni venerdì viene pubblicata una nuova puntata, a cura di Astrid Serughetti, che accompagna i volontari nei loro racconti. Per ascoltarla si possono usare le tradizionali piattaforme di podcast, ma si può andare anche sul sito www.capitaleitalianavolontariato.it. Inoltre, ogni martedì, sui canali social della Capitale del Volontariato viene proposto uno scatto accompagnato dal racconto dell’associazione ritratta.
La campagna, ideata e prodotta da Cec Servizi e Moltimedia, ha già preso forma con affissioni pubbliche presenti in diverse zone della città, un autobus interamente serigrafato grazie al contributo di Atb e con appendini promozionali presenti su tutti i mezzi della compagnia. Gli scatti fotografici che ritraggono le associazioni sono realizzati dal fotografo Marco Riva e verranno realizzati anche nei prossimi mesi per dar vita ad altri materiali.
La prima puntata, dal titolo Una dispensa sociale, è dedicata all’associazione Ridò e racconta il lavoro della dispensa sociale, progetto di economia circolare che si avvale della collaborazione dei volontari e delle volontarie di Ridò Odv. Dai supermercati vengono raccolti prodotti prossimi alla scadenza, con qualche difetto al packaging e quindi non più commerciabili ma ancora in buone condizioni e consumabili e a gestire il servizio sono persone con disabilità affiancate da operatori ed educatori. L’attività di riciclo, così, si trasforma ogni volta in uno strumento educativo e d’inclusione.