Di giorno vende case, la sera crea giochi: «Il mio Genial Memory è imprevedibile, come la vita»
Mangili ha la genialità di trovare soluzioni pratiche (tipo: come migliorare il riscaldamento a terra quando c'è il parquet) e passatempi
di Angelo Bosio
Giuseppe Mangili fa l’agente immobiliare da sempre, ma ha il pallino delle invenzioni. Una volta ha inventato, e brevettato, un parquet adatto al riscaldamento a pavimento, capace di fare risparmiare una discreta percentuale sulla bolletta. Di recente ha creato un gioco di società, già in vendita, che appartiene alla famiglia dei “Memory”, ma promette di risultare più intrigante. Racconta Mangili: «L’idea è nata mentre giocavo a Memory con le mie bambine, sentivo il bisogno di creare qualche cosa di più appassionante, che avesse anche degli elementi di imprevedibilità, un gioco dove tutto potesse accadere, anche all'ultimo momento, quando pensi di avere la partita ormai in tasca».
Giuseppe Mangili ha 47 anni, vive e lavora a Bergamo nell’agenzia immobiliare di famiglia, in via Ruggeri da Stabello. Ha cominciato a fare l’agente immobiliare il giorno dopo l’esame di maturità. Dice: «Feci l’esame al venerdì e al lunedì ero già al lavoro con mio fratello».
Giuseppe è appassionato di logica e di informatica, si definisce una persona di poca fantasia, però creativa. Che cosa significa? «Significa che non sono capace di inventare qualche cosa dal nulla, invece mi rendo conto che sono in grado di migliorare le cose. Quando ero un bambino ero stato colpito dal fatto che se una persona metteva giù male la cornetta, allora il telefono risultava occupato e, in pratica, non funzionava più. Allora pensai a un bottone luminoso che indicasse in maniera evidente quando il telefono era staccato e quando no. Ero un bambino e non potei brevettare nulla... ma a quel tempo sarebbe stato utile! Da adulto invece ho cominciato a riflettere sullo scarso rendimento del riscaldamento a terra quando la pavimentazione è in parquet. Il parquet normalmente è formato da tre strati, di cui quello superiore è il legno nobile, gli altri sono necessari per la tenuta del singolo listello, per evitare deformazioni. Io ho studiato il modo di creare listelli di parquet con due strati di legno e uno di alluminio: l’alluminio è un ottimo conduttore di calore... Questo sistema permette un rendimento, e quindi un risparmio, del dieci, quindici per cento superiore rispetto al parquet classico».
La passione per le invenzioni. «Mi viene naturale osservare qualcosa e pensare a come la si può migliorare. È successo così anche per questo gioco che usavo normalmente con le mie bambine. Il Memory, alla fine, era troppo prevedibile. È un bel gioco, molto utile, ma alla fine è come gli scacchi: chi è bravo vince e chi non è bravo perde. All'opposto, per esempio, abbiamo la tombola: conta soltanto avere fortuna, sei nelle mani del caso. Invece, secondo me, è importante mescolare l’elemento della fortuna, inteso come imprevedibilità, con l’abilità. È come nella vita, se sei bravo vinci, se non sei bravo perdi. Ma non sempre. Perché esiste anche l’imponderabile, quel fattore che, in fondo, non dipende né dalla tua capacità, né dal tuo impegno.
E così ho inventato e brevettato il “Genial Memory”, che è in produzione e si può acquistare in Internet. Ho partecipato a due fiere, la seconda pochi giorni fa, a Modena: è stata un successo, tante persone si sono fermate, hanno chiesto informazioni, otto persone su dieci che hanno provato il gioco, lo hanno acquistato e alla fine abbiamo venduto centocinquanta confezioni. Non poco. Il gioco è destinato soprattutto ai ragazzi, ai bambini, sebbene possa venire giocato anche dai grandi; parlavo di un fattore educativo perché ritengo insegni che, alla fine, sia bene essere umili, perché non sappiamo mai che cosa possa davvero succedere nel gioco della vita».