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Il 2 giugno l'onorificenza a Lino Rota di Nembro: da minatore... a commendatore

Ha ricevuto la nomina dal prefetto di Bergamo per il suo ruolo di soccorritore a Marcinelle e il suo impegno al Museo della Miniera

Il 2 giugno l'onorificenza a Lino Rota di Nembro: da minatore... a commendatore
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di Elena Conti

Le grandi emozioni per Lino Rota, 95enne custode del Museo della Miniera e dell’Emigrazione di Nembro e soccorritore durante la tragedia di Marcinelle in Belgio, continuano.

Dopo aver ricevuto, lo scorso 21 aprile, il premio della Fondazione “Costruiamo il Futuro” in qualità di volontario meritevole, domenica 2 giugno è stato nominato dal prefetto di Bergamo Giuseppe Forlenza Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

La nomina era già arrivata via mail alla moglie Mariuccia Abondio, ma la famiglia aveva deciso di tenere Lino all’oscuro della cerimonia di consegna delle pergamene che si sarebbe tenuta nel giorno della Festa della Repubblica a Bergamo, in piazza Vittorio Veneto.

«Alla fine abbiamo dovuto dirglielo e lui non se lo aspettava - racconta Mariuccia -, era sbalordito. Siamo andati a Bergamo e abbiamo trovato la vicesindaca Sara Bergamelli, l’assessore Matteo Morbi, il compagno di lavori al museo Gianni Comotti e l’avventuriero Ugo Ghilardi, che l’anno scorso ha compiuto in bici il viaggio da Nembro a Marcinelle».

«Ci siamo seduti in prima fila - continua - e ha atteso di essere chiamato sul palco; dopo la consegna della pergamena è tornato al posto accompagnato da un militare e aveva gli occhi lucidi per la commozione. Per presentarlo, il prefetto ha fatto un bellissimo discorso in cui ha raccontato la vita di Lino, la sua esperienza di soccorritore a Marcinelle durante la tragedia e poi la realizzazione del Museo della Miniera e dell’Emigrazione per non perdere la memoria (...)

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