Purtroppo se n'è andato

In ricordo di Giangavino Sulas: maestro, amico vero, uomo coraggioso e per bene

Xavier Jacobelli racconta così chi è stato, per lui, il grande giornalista sardo, ma bergamasco di adozione, e scomparso nelle ultime ore

In ricordo di Giangavino Sulas: maestro, amico vero, uomo coraggioso e per bene
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di Xavier Jacobelli

Ciao, Giangavino. Mio maestro di un grande, autentico, straordinario, giornalismo; amico vero; uomo coraggioso e per bene.

Hai giocato alla grande l’ultima partita e, sino all’ultimo, hai preso in giro la Grande Nemica. Le sei andato incontro a testa alta, come hai fatto per tutta la tua vita. Di una cosa sono certo: un giorno, ci rivedremo. E, alle sei del mattino, per prima cosa faremo il conto dei buchi dati alla concorrenza. E parleremo all’infinito di Atalanta, di Milan, di calcio, della tua amatissima Sardegna, dei sardi, orgogliosi e fieri come i bergamaschi, di tutto.

Sant’Agostino dice che sei passato nella stanza accanto. Scommetto che stai già scrivendo il prossimo pezzo. Quando hai deciso che titolo fare, mandami un WhatsApp. Sarà sicuramente il migliore.

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