Scontro a palazzo Frizzoni

Attacco dell'opposizione all'assessore Poli: «Sponsorizza la candidatura con mezzi del Comune»

La rappresentante della Giunta è nella lista civica a sostegno di Majorino per le Regionali. "Sponsorizzato" un suo evento al Polaresco dalla pagina Visionary Bergamo

Attacco dell'opposizione all'assessore Poli: «Sponsorizza la candidatura con mezzi del Comune»
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Bufera a Palazzo Frizzoni: le forze d’opposizione hanno presentato una mozione di censura urgente a causa di un evento a cui parteciperà l’assessore di Bergamo Loredana Poli, candidata alle regionali con la lista civica a sostegno del dem Pierfrancesco Majorino.

Il post social incriminato

L'evento di chiama “Poli opposti”, si terrà lunedì 6 febbraio al Polaresco (spazio di proprietà del Comune) ed è stato promosso sulla pagina Instagram di Visionary Bergamo, facendo anche riferimento alla campagna elettorale e alla candidata, invitando a visitare per la diretta la sua pagina Facebook. Questo ha scatenato una miriade di critiche sui social, provocando subito dopo la rimozione del post.

Lo Spazio Polaresco

«L’assessore - scrivono le opposizioni nel documento - di fatto stava pubblicizzando un evento personale politico, in un consesso aggregativo giovanile che non avrebbe dovuto riguardare un’iniziativa di natura politica individuale, senza peraltro alcun confronto con altri canditati. Tale evento è stato promosso a mezzo di un’associazione che dovrebbe essere, a rigor di logica, apartitica. Inoltre l’iniziativa, a seguito della rimozione del post, è stata poi prontamente ripubblicata sui profili social dell’assessore con in logo della lista “Majorino Presidente - Patto Civico”, qualificandola come un’iniziativa personale».

«Comportamento superficiale»

I gruppi di centrodestra non negano la legittimità di promuovere dibattiti di natura politica ma, al tempo stesso, ritengono che «quando questo accade è giusto e doveroso che l’iniziativa venga promossa in maniera chiara e senza “scappatoie” a favore di un candidato rispetto ad altri e, soprattutto, che l’interessenza tra pubblico e privato venga trattata con molta trasparenza e attenzione».

«Quanto accaduto - hanno commentato infine i consiglieri - lascia francamente basiti e di certo la superficialità del comportamento tenuto dall’assessore in questione ha messo in cattiva luce il Comune e tutta l’Amministrazione. Ciò con possibili ripercussioni sulla fiducia che deve sempre esserci tra il primo cittadino e la Giunta comunale, a tutela di un interesse di carattere generale della comunità».

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