Bergamo.Insieme: assemblea pubblica per decidere se diventare una lista civica

L’appuntamento è per venerdì 24 novembre alle 21, nella sala Excelsior al civico 16 di via Borgo Santa Caterina. È in quell’occasione che “Bergamo.Insieme”, gruppo di impegno civico, presenterà ai cittadini la sua proposta politica.

«Ci presentiamo alla cittadinanza con l’obbiettivo di raccogliere pareri, consigli, pensieri e riflessioni sulle tematiche che andiamo proponendo - spiega il promotore e fondatore, Paolo Aresi -. In base ai riscontri avuti, decideremo se sarà il caso di presentare o meno una lista civica alle prossime elezioni amministrative di Bergamo».

Bergamo.Insieme negli ultimi mesi è stata molto attiva in città. Ha organizzato diversi incontri e seminari su tematiche importanti per lo sviluppo della città, a partire dal modo con cui supportare le famiglie e affrontare l’annoso problema della denatalità.

L’associazione ha poi il pollice verde sui temi ambientali. «Nei mesi scorsi ne abbiamo discusso con lo scienziato Telmo Pievani, per noi sono fondamentali», spiega ancora Aresi.

Altro tema al centro delle proposte di Bergamo.Insieme è la cultura. Soprattutto il modo con cui la cultura può contribuire allo sviluppo di tutti i quartieri cittadini, migliorandone gli aspetti di vivibilità e socializzazione. Sul versante della sicurezza, l’associazione sostiene che, oltre alla parte repressiva, vada affrontato il nocciolo della questione, ovvero come evitare che aspetti devianti facciano presa, per esempio, sulle giovani generazioni. Insomma, andare all’origine dei problemi per risolverli alla radice.

Dal punto di vista prettamente politico, l’associazione al momento non è schierata con alcun versante, mantiene la sua indipendenza. «Una volta capito se ci trasformeremo in una lista civica valuteremo se presentare un nostro candidato sindaco oppure appoggiare chi c’è già», continua il fondatore di Bergamo.Insieme. «Valuteremo con i partecipanti all’assemblea come muoverci e cosa fare nel prossimo futuro - prosegue Aresi -. Abbiamo già avuto diversi colloqui con esponenti politici della città, ma prenderemo una decisione dopo avere ascoltato chi vorrà contribuire e portare le sue riflessioni durante l’incontro pubblico del 24 novembre prossimo. Da parte nostra, siamo disponibili a parlare con tutti sui temi che ci interessano, con l’obbiettivo della concretezza, senza connotazioni ideologiche e posizioni preconcette. Il nostro è un approccio forse anticonformista ma improntato al miglioramento della città».