Le due (o più) Forza Italia di Bergamo: a ciascuno il suo convegno...
Sorte rispolvera la Dc, la Gallone risponde con “La Bergamo del futuro”. E intanto si prepara la convention nella Bassa. Per contarsi
di Wainer Preda
È primavera. Ma invece dei fiori, dentro Forza Italia Bergamo, fioriscono i convegni. Settimana scorsa Alessandro Sorte ha organizzato un incontro pubblico alla Casa del Giovane di Bergamo. Tema: la Democrazia Cristiana, partito cardine della storia della Repubblica. C’erano il professor Giancarlo Borra, Gilberto Bonalumi, Giovanni Sanga, Serafino Generoso e un altro centinaio di esponenti di spicco della vecchia Democrazia Cristiana bergamasca e amministratori ed esponenti politici, lato Sorte. Tutti a parlare del glorioso e orgoglioso passato della “Balena bianca”, moderati dall’editorialista Franco Cattaneo.
E a ragionare del possibile futuro, partendo dal libro del parlamentare Gianfranco Rotondi La variante Dc, storia di un partito che non c’è più e di uno che non c’è ancora. Presenti, tanti, per un venerdì sera. Sala degli Angeli gremita e gente sull’uscio in piedi. Con Rotondi che riesce persino a far arrossire Sorte, dicendo che «è uno dei pochi colleghi che capisce di politica».
Passa una settimana e tocca alla parlamentare Alessandra Gallone organizzare un nuovo convegno. Stavolta per il 30 aprile. Alla Fiera di via Lunga. Titolo: “La Bergamo del futuro”. Roba grossa, vista la sede. A cui, a quanto pare, parteciperanno anche i ministri azzurri. L’evento anticipa di qualche settimana il terzo appuntamento. Quello di cui PrimaBergamo vi ha anticipato il work in progress un paio di numeri fa. Ovvero la mega convention - alla Marco Pagnoncelli, per intenderci -, che Alessandro Sorte intende organizzare per la metà di maggio nella Bassa Bergamasca.
Certo, segnali di un partito vitale. Eppure vien da chiedersi perché tutti questi eventi, concentrati in uno spazio di tempo relativamente breve? E soprattutto: “Cui prodest?”. La risposta al primo quesito è semplice: siamo a un passaggio fondamentale in vista dell’anno che verrà. E che porterà, presumibilmente, le elezioni politiche nazionali e le regionali, e anticiperà le comunali nel capoluogo. Dunque occorre impostare bene il lavoro e mettere le pedine giuste al posto giusto.
Sul secondo quesito, invece, la questione si fa più complessa. A chi conviene in questo momento mostrare i muscoli o lanciare il guanto della sfida a suon di presenze ai propri appuntamenti? Chi conosce l’ambiente politico sa che i convegni, specie quelli di Forza Italia, sono un modo per contare i propri seguaci e sciorinarli all’avversario di turno. Spesso interno. Ecco dunque che gli eventi in programma si trasformano, inevitabilmente, in un confronto a distanza fra le due anime forziste attualmente presenti in Bergamasca. Quella di Alessandra Gallone e quella di Alessandro Sorte. (...)