Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza

Più telecamere e più controlli contro il degrado e la criminalità in zona stazione

Dopo i casi di cronaca e le proteste delle opposizioni degli ultimi giorni, si è deciso di intensificare le operazioni

Più telecamere e più controlli contro il degrado e la criminalità in zona stazione
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Dopo le recenti critiche da parte dei consiglieri ed esponenti dell'opposizione in Consiglio comunale e le notizie di cronaca degli ultimi giorni, arriva notizia oggi (martedì 8 giugno) dei provvedimenti decisi nel corso della riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, avente per tema la situazione nella zona della stazioni dei treni e autolinee e nelle aree vicine, con particolare attenzione alle ulteriori misure da adottare.

L'incontro è stato presieduto dal prefetto Enrico Ricci e vi hanno preso parte il vicesindaco Sergio Gandi, il questore Maurizio Auriemma, rappresentanti delle forze dell'ordine, delle aziende sanitarie (Ats e Asst Papa Giovanni XXIII) e quelli degli enti di gestione delle ferrovie.

Si è deciso di proseguire nella strada intrapresa dal 19 maggio scorso, con il raddoppiamento dei controlli in zona da parte delle autorità, con l'ausilio dei militari dell'operazione "Strade Sicure". Ci sarà poi l'impiego, a partire da fine giugno, del nuovo sistema di videosorveglianza da parte del gruppo Ferrovie dello Stato (Fs), composto da ben 80 telecamere. Verranno inoltre ripristinate le porte a vetro all'ingresso della stazione e sarà garantita una costante pulizia dell'area di scalo merci e degli spazi verdi.

Per concludere, verranno proseguite e implementate le attività di supporto sociale da parte del Comune di Bergamo nei confronti dei soggetti più fragili presenti sul territorio, assieme al progetto "Terre di Mezzo", frutto di una collaborazione inter-istituzionale e incentrato in particolare sull'aiuto delle persone senza fissa dimora.

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