Ne vale la pena?

Polemica sul Capodanno in piazzale Alpini: «70mila euro per un evento forse da rimandare»

I consiglieri della Lega sollevano più di una perplessità, visto l'aumento dei contagi e la scelta di altre città di annullare le feste in piazza

Polemica sul Capodanno in piazzale Alpini: «70mila euro per un evento forse da rimandare»
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Fa già discutere la scelta di Palazzo Frizzoni di organizzare la festa di Capodanno all’aperto, in piazzale Alpini. A sollevare la polemica sono stati i consiglieri comunali della Lega, ritenendola poco opportuna visto l’aumento dei contagi da Covid in Bergamasca, alla luce del fatto che altre amministrazioni comunali, da Trento a Napoli, passando per Roma e Milano, stanno invece cancellando le manifestazioni in piazza.

«Dispiace dover criticare anche la scelta sui festeggiamenti di Capodanno - osservano i consiglieri leghisti - ma dopo aver letto la delibera di Giunta qualche perplessità ci sorge spontanea. In un momento dove le principali città italiane annullano le celebrazioni per precauzione nei confronti dell’ondata pandemica che, seppur lentamente e con modalità differenti agli scorsi anni, continua a crescere anche in Lombardia, Bergamo, in controtendenza, organizza una manifestazione in piazzale Alpini cercando di contingentare 5 mila persone in un’area ristretta».

C’è poi una seconda preoccupazione, di natura economica: la Lega critica anche la scelta del Comune d’investire circa 70 mila euro per consentire agli organizzatori di sviluppare l’evento. «Nonostante la giunta abbia ricordato che eventi simili in passato hanno registrato costi che si avvicinavano ai 70 mila euro - osservano i consiglieri Alessandro Carrara, Alberto Ribolla, Stefano Rovetta, Luisa Pecce, Enrico Facoetti e Giacomo Stucchi -, non possiamo non sottolineare quanto questa cifra sia spropositata per la situazione attuale. Infatti la Doc Servizi, società che gestirà l’evento, non dovrà sobbarcarsi i costi di gestione relativi all’allestimento e all’affitto delle strutture in quanto già presenti in pianta stabile già dall’inizio della stagione estiva, rendendo di fatti tale cifra fuori mercato».

I consiglieri leghisti ritengono, al contrario, che «stato meglio valutare l’opportunità di tale organizzazione. Secondo noi il Comune, in questo momento, dovrebbe indirizzare i suoi sforzi verso le attività economiche e i cittadini bergamaschi in difficoltà. Questa spesa spropositata, per un evento contingentato, è totalmente fuori luogo».

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