l'interrogazione della Lega

Siringhe, cartacce e cocci di bottiglie di alcolici: il degrado lungo vicolo San Carlo

Il consigliere leghista Alessandro Carrara chiede lumi a Palazzo Frizzoni sullo stato di abbandono di alcuni tratti di uno dei percorsi più suggestivi per raggiungere Città Alta a piedi

Siringhe, cartacce e cocci di bottiglie di alcolici: il degrado lungo vicolo San Carlo
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Siringhe abbandonate, cartacce, rifiuti, cocci di vetro e bottiglie di alcolici abbandonati. È lo spettacolo indecoroso che appare alla vista di quanti percorrano vicolo San Carlo, uno dei percorsi più suggestivi per raggiungere Città Alta a piedi.

Recentemente riaperto dal Comune di Bergamo al transito dei pedoni, però, in alcuni tratti, soprattutto in prossimità delle cavità, viene abbandonato qualsiasi genere di rifiuto.

Per questa ragione il consigliere comunale della Lega Alessandro Carrara ha depositato un’interrogazione (a firma anche degli esponenti del Carroccio Alberto Ribolla e Stefano Rovetta) in cui si chiede a Palazzo Frizzoni di porre al più presto rimedio alle criticità.

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«Tutelare il patrimonio architettonico e combattere il degrado urbano sono tra i compiti principali dell’amministrazione - sottolinea Carrara -. Vicolo San Carlo è percorso non soltanto dai cittadini, ma anche da un gran numero di turisti».

Il documento sottoscritto dalla Lega fa seguito a diverse segnalazioni raccolte tra i bergamaschi. «Spesso si insiste sul fatto che il rilancio del turismo in città debba partire dalla manutenzione dei percorsi più belli e che sono in grado in valorizzare le bellezze del nostro territorio - conclude il consigliere comunale -. La presenza di questi rifiuti disincentiva la percorrenza del vicolo, rendendolo meno attrattivo».

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