Fitness e allenamento

Reverse Hyper: l’asso nella manica per un back forte

Reverse Hyper: l’asso nella manica per un back forte
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Il Reverse Hyper è un esercizio popolare nel mondo del fitness e dell'allenamento funzionale. Questo movimento, sviluppato dal famoso powerlifter Louie Simmons, è noto per i suoi benefici sulla forza, la stabilità del corpo e il benessere generale.

La versione old school di questo esercizio si chiama “Back Hyper Extension” e prevede che sia il torso a flettersi, tenendo le gambe stabili.

Al contrario, questo esercizio prevede che il torso sia stabile e sia la parte inferiore del corpo a muoversi, permettendo di sottoporre l’intera colonna lombare (la parte bassa della schiena) all'intera gamma di movimenti, dalla flessione all'estensione. La parte di flessione contrae la colonna vertebrale,allungandola e decomprimendola.

In questo articolo, esploreremo in dettaglio il Reverse Hyper, i muscoli coinvolti, i vantaggi che offre e come eseguirlo correttamente per massimizzare i risultati.

Cos'è il Reverse Hyper e quali sono i suoi benefici

Come già accennato, questo esercizio fu inventato da Louie Simmons, proprietario della Westside Barbell, la "Mecca" del Powerlifting.

L’esercizio e la macchina per eseguirlo furono inventati dall’atleta che, dopo aver raggiunto un livello atletico molto avanzato nell’ambito del powerlifting, si infortunò gravemente alla schiena, rimanendo sulle stampelle per quasi un anno.

Se vuoi, puoi approfondire la storia di questo atleta del powerlifting, leggendo la pagina Wikipedia a lui dedicata.

Louie, nel tentativo di ricominciare ad allenarsi, provava degli esercizi per la parte posteriore della schiena, con scarsissimi risultati, poiché il dolore sciatico gli impediva di completare qualsiasi movimento tentasse.

Così, ebbe l’intuizione di provare ad eseguire il movimento al contrario, cioè sollevando le gambe, anziché la schiena.

Da qui la scoperta: l’esercizio, aumentando il flusso sanguigno nella parte bassa della schiena, gli permetteva di ridurre il dolore.

A questo punto, iniziò a progettare il macchinario, che consisteva inizialmente in una tavola di legno su cui Louie si appoggiava, sollevando le gambe all'indietro e in avanti con piastre da 12 kg legate tra le caviglie, mediante una cintura da falegname.

Una curiosità degna di nota è che l’atleta decise di continuare ad occuparsi da solo della propria riabilitazione e in soli cinque anni riuscì di nuovo a sollevare oltre 350 kg.

Per capire la portata di un simile risultato, conseguito a seguito di un incidente così grave, ti invitiamo a leggere questo interessante articolo, dedicato proprio al powerlifting.

In effetti, il Reverse Hyper viene utilizzato per sviluppare una velocità esplosiva e una forza straordinaria nella catena posteriore, composta da erettori spinali, glutei, lombari e arti inferiori.

In questa pagina trovi la lista di tutti i muscoli coinvolti nell’esecuzione delle iperestensioni inverse.

Il Reverse Hyper è un esercizio che coinvolge l'estensione delle anche e delle gambe, mentre il corpo è posizionato su un'apposita macchina o un supporto appositamente progettato. L'obiettivo principale è quello di isolare e rafforzare i muscoli posteriori della catena cinetica, come i glutei, i muscoli spinali e i muscoli posteriori della coscia. Questo movimento unico, che si concentra sull'estensione piuttosto che sulla flessione, contribuisce a contrastare l'eccessiva flessione delle anche.

Come avrai compreso, il Reverse Hyper offre una serie di vantaggi per il corpo e la performance atletica, poichè contribuisce a rafforzare i muscoli posteriori della catena cinetica, che spesso sono trascurati nella maggior parte degli allenamenti.

Ricorda che un tronco e una parte inferiore del corpo forti e stabili sono fondamentali per una buona postura, prevenendo le lesioni e migliorando la performance in altre attività fisiche.

Se avverti spesso dolore alla schiena, oltre a consigliarti di inserire questo esercizio nella tua routine di allenamento, ti consigliamo anche una lettura a questo articolo.

Infine, il Reverse Hyper favorisce la circolazione sanguigna e il flusso linfatico nella parte inferiore del corpo, aiutando a ridurre l'infiammazione e accelerando il recupero muscolare, cosa che può essere particolarmente vantaggiosa per gli atleti e coloro che svolgono allenamenti intensi o hanno problemi di recupero.

Come eseguire correttamente il Reverse Hyper

Come leggiamo su Magazine Xenios Usa, per eseguire correttamente il Reverse Hyper, è necessario disporre dell’apposito attrezzo, che si presenta come una pedana, costituita da una piattaforma che, mediante l’utilizzo di cinghie apposite, sostiene il corpo durante il movimento della parte inferiore.

L’esecuzione dell’esercizio è piuttosto semplice: è sufficiente posizionarsi sul Reverse Hyper Machine o sul supporto adatto con l'addome appoggiato sul cuscino e le braccia afferrate saldamente.

I fianchi devono essere allineati con il bordo del supporto le gambe restano libere di pendere in modo rilassato.

Il movimento inizia contraendo i glutei e sollevando le gambe verso l'alto fino a raggiungere una posizione orizzontale, avendo cura di mantenere una buona postura, evitando l'iperestensione della colonna vertebrale e l'arcuazione eccessiva della schiena.

L’ideale è partire con un peso o una resistenza adeguate alle proprie capacità, aumentando gradualmente il carico, man mano che si diventa più forti e più sicuri nell'esecuzione dell'esercizio.

Il Reverse Hyper può essere variato utilizzando diverse velocità di movimento, angolazioni o combinandolo con altri esercizi per creare un allenamento completo.

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