la previsione

Allarme scuola, a Bergamo si stimano circa 25 mila studenti in meno da qui al 2035

L'analisi basata sulle proiezioni dell'osservatorio Cisl. Secondo il ministro dell'Istruzione tra dieci anni mancheranno all'appello circa 1 milione e mezzo di studenti

Allarme scuola, a Bergamo si stimano circa 25 mila studenti in meno da qui al 2035
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In vent’anni, nello specifico dal 2015 al 2035, in provincia di Bergamo si conteranno fino a 36.577 ragazzi in meno con un’età massima di 14 anni. Un’analisi elaborata dalle proiezioni formulate dall’osservatorio Cisl, che va di pari passo con l’allarme lanciato oggi (martedì 4 maggio) dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, secondo cui tra dieci anni mancheranno circa 1 milione e mezzo di studenti.

«Saranno circa 25 mila gli studenti che mancheranno all’appello tra dieci anni, con conseguenze negative facilmente ipotizzabili per il mondo della scuola – osserva Paola Manzullo, segretaria generale Cisl Scuola, richiamando l’attenzione della politica -. Occorrono interventi immediati per non trovarci, ancora una volta, a dover rincorrere i problemi con soluzioni emergenziali».

Tra gli interventi che il sindacato auspica vengano messi in atto a stretto giro vi sono la riduzione del numero degli alunni per classe, l’assunzione in ruolo dei docenti e del personale Ata necessari al corretto svolgimento delle lezioni già dal prossimo anno scolastico.

«Serve avviare una seria riflessione sulle professionalità – aggiunge Paola Manzullo - che vada oltre gli insegnamenti disciplinari e che sia funzionale a rispondere al problema della dispersione scolastica, dell’orientamento, del supporto all’acquisizione delle competenze digitali e, soprattutto, delle competenze non cognitive».

«Si tratta di salvaguardare il futuro delle nuove generazioni – conclude la segretaria generale - in modo che possano essere messe in grado di affrontare con competenza le trasformazioni epocali che stanno avanzando a ritmo vertiginoso».

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