Lettera di saluto

Agnelli Tipiesse, l'addio del presidente: «Voi, il mio più grande amore. Grazie»

Angelo Agnelli ha deciso di cedere il titolo sportivo dato che l'anno prossimo non ci sarà un palazzetto sportivo in cui giocare a Bergamo

Agnelli Tipiesse, l'addio del presidente: «Voi, il mio più grande amore. Grazie»
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«Cari amici, dopo anni di dedizione, sacrifici e amore per questo sport, è giunto il momento di chiudere questo capitolo». Lo aveva annunciato un paio di settimane fa, il presidente dell'Agnelli Tipiesse, Angelo Agnelli: a fine stagione avrebbe ceduto il titolo sportivo. E così è stato.

Del motivo se ne parla da tempo: la squadra, nel prossimo campionato, resterà "orfana" di palazzetto in cui giocare dopo che il Comune ha deciso di trasformare il PalaIntred nella nuova sede della Gamec, in attesa che venga realizzata la nuova struttura dove ora si trova il Creberg Teatro, il quale in estate verrà abbattuto.

L'Agnelli Tipiesse ha scelto di non trovare un'altra sede momentanea in cui giocare per via - come spiegato dallo stesso presidente - dei costi troppo elevati. L'unica speranza era riposta nel sogno della promozione, sfumato nell'ultimo match che ieri, domenica 14 maggio, ha visto trionfare la Tonno Callipo Vibo Valentia per 3-0. Si conclude così il percorso della squadra maschile bergamasca, iniziato come Olimpia, che in sette anni ha riposto ben quattro trofei in bacheca.

«Grazie di cuore. Siete stati la mia famiglia»

«Da quando ho iniziato questa avventura, ho investito tutto me stesso per far crescere Olimpia e portarla ai massimi livelli. Ho dedicato tempo, risorse e passione per farne una grande famiglia, condividendo momenti indimenticabili - si legge nella lettera del presidente Angelo Agnelli, affidata alle pagine del web -. Tuttavia, nella vita si presentano momenti in cui bisogna fare scelte difficili, e la chiusura di Olimpia è una di queste. Questa decisione non è stata facile, poiché Olimpia è stato il mio più grande amore sportivo».

«Abbiamo vissuto momenti intensi e difficili, abbiamo vinto e perso, e abbiamo creato un forte legame con il territorio e la città di Bergamo. Questo legame rimarrà per sempre - prosegue -. Ringrazio tutti voi – amici di Cisano, sponsor, atleti, allenatori, dirigenti, staff, tifosi e chi ha lavorato dietro le quinte – per il vostro prezioso contributo. Grazie a voi, abbiamo vissuto momenti indimenticabili e siamo diventati una grande squadra».

«Un pensiero speciale va al nostro direttore sportivo, Vito Insalata, che ha guidato il nostro successo negli ultimi sette anni. Grazie a lui, abbiamo avuto l’opportunità di vincere, crescere e diventare una squadra forte. Non dimenticherò mai il suo contributo e la sua lealtà incondizionata. Grazie di cuore. Siete stati la mia famiglia, il mio punto di riferimento e la mia fonte di ispirazione. Non dimenticherò mai i vostri sorrisi, le vostre lacrime e le vostre emozioni. Sarete sempre nel mio cuore».

«Oggi - conclude Agnelli -chiudiamo un capitolo importante della nostra vita, ma sono convinto che ci saranno nuove avventure e opportunità. Non dimenticherò mai ciò che abbiamo fatto insieme e porterò con me il ricordo di voi tutti, il mio più grande amore. Ricordiamoci che è il viaggio che conta, non la destinazione. Godiamoci il viaggio, Olimpia».

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