Gandino abbraccia i suoi campioni: alle premiazioni anche l'olimpionico Oney Tapia
Una serata scintillante, destinata a unire le eccellenze dello sport e del territorio
Una serata scintillante, destinata a unire le eccellenze dello sport e del territorio, all’insegna di un entusiasmo contagioso che è motore dell’attività di base. È in programma venerdì 1 ottobre a Gandino il “Premio Sportivo 2021”, organizzato dall’Amministrazione Comunale in coincidenza con la serata inaugurale del “Galà dello Spinato” presso il Parco Comunale Verdi, a due passi dal municipio.
«Nella grafica che abbiamo ideato per la serata - sottolinea Michele Castelli, consigliere delegato allo sport con un passato agonistico nel ciclismo - abbiamo utilizzato i colori dell’iride. Rappresentano innanzitutto un augurio per tutti i nostri atleti, che pure hanno già ottenuto soddisfazioni di altissimo livello, ma anche un richiamo all’inclusività dell’attività sportiva, che è prezioso riferimento nella socialità del paese».
I colori iridati sono legati anche ai cerchi olimpici, ed in un anno tanto fortunato per lo sport italiano Gandino avrà l’onore di ospitare anche Oney Tapia, plurimedagliato olimpico. Di origine cubana, Oney era giunto in Italia nelle vesti di giocatore di baseball, lavorando anche come giardiniere. Un infortunio sul lavoro mentre lavorava ai rami di un albero l’ha privato della vista, ma non della voglia di fare sport. Specializzato nel lancio del disco e nel getto del peso, ai giochi di Rio del 2016 ha ottenuto una medaglia d’argento, mentre la scorsa estate a Tokio ha ottenuto due medaglie di bronzo. Nel suo palmares anche un argento mondiale e tre ori europei.
Al fianco di Tapia ci sarà anche una campionessa dello sci, Lara Magoni, vincitrice di un argento mondiale e della Coppa Europa di slalom. Oggi, come noto è assessore a turismo, marketing territoriale e moda di Regione Lombardia. Gli atleti riceveranno ciascuno una scultura artigianale in vetro, pezzi unici realizzati dal maestro vetraio Ezio Valoti dello Studio Kalos di Nembro e pure caratterizzate dai colori dell’iride.
«Abbiamo riservato - aggiunge Castelli - anche un riconoscimento alle dieci società praticanti che operano a Gandino: Compagnia Arcieri, Koren Climb, Sci Club Radici, Sci Club Valgandino, Ciclisti Valgandino, CSC Nuoto, Asd Gandinese 2015, Oratori Valgandino, Pallavolo Valgandino e Pescasportivi ’77. Vogliamo premiare l’attività di base e la passione messa in campo per valorizzare luoghi e strutture».
Gli atleti che verranno premiati singolarmente saranno undici. Si tratta di Giovanni Bosio (campione italiano master sui 3000 siepi), Sebastiano Parolini (campione italiano nei 5000 e nei 10.000 metri), Luca Picinali (quarto assoluto da esordiente al massacrante Tor des Geants), Oliviero Bosatelli (due volte vincitore al TOR e quest’anno settimo), Luca Mosconi, promessa del nuoto. Riconoscimenti anche per un terzetto di giovani del Koren Climb: Petra Campana (facente parte della Nazionale di arrampicata), Luca Selvinelli (plurititolato regionale) e Francesca Rudelli (protagonista ai Campionati Italiani).
Passerella infine anche per i campioni locali delle ruote artigliate che grazie alla Ciclisti Valgandino cavalcano la mountain bike presso il campo scuola di Casnigo: Simone e Gabriele Canali ed Elisa Lanfranchi, più volte protagonisti in gare nazionali ed internazionali. Il taglio del nastro del Galà dello Spinato è in programma alle 19.30, seguito dalla cena conviviale. Le premiazioni si terranno attorno alle 21. Per l’accesso è necessario il Green Pass. Prenotazioni cena al numero 379.2859169.