Trofeo Faip-Perrel

Tornano gli Internazionali di tennis di Bergamo: in scena dal 31 ottobre al 7 novembre

Dopo la cancellazione della finale 2020 (era il 23 febbraio), il torneo non manca la sua sedicesima edizione, in una collocazione temporale inedita

Tornano gli Internazionali di tennis di Bergamo: in scena dal 31 ottobre al 7 novembre
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Era il 23 febbraio 2020 e al PalaAgnelli si sarebbe dovuta tenere la finale del Trofeo Faip-Perrel, ovvero gli Internazionali di tennis di Bergamo, tra Illya Marchenko ed Enzo Couacaud. Invece le prime notizie sul Covid in Italia portarono gli organizzatori a optare per la cancellazione del match. Un anno e mezzo dopo, proprio nella città che ha pagato il conto più alto alla pandemia in Italia (e in Europa), il tennis tornerà a essere protagonista.

Un cerchio che si chiude, una bella storia che continua. Oggi (27 settembre), infatti, è stato annunciato che sono stati sistemati gli ultimi passaggi burocratici e il Trofeo Faip-Perrel si è ripreso il suo posto nel calendario Atp (ovvero il circuito internazionale che riunisce i giocatori professionisti del tennis maschile). L'energia degli organizzatori ha fatto sì che non si saltasse neanche un anno: sforzo doveroso, per un torneo nato nel 2006 e che vivrà la sua sedicesima edizione dal 31 ottobre al 7 novembre prossimi.

Jannik Sinner vittorioso a Bergamo nel 2019 (foto Antonio Milesi)

Si tratta di una collocazione tutta nuova per il torneo, e che apre scenari inediti: essendo uno degli ultimi tornei dell'anno, Bergamo offrirà punti importanti per la nuova stagione, soprattutto per quei giocatori che oscillano intorno alla centesima posizione della classifica mondiale Atp e puntano a ottenere un posto nel tabellone principale dell'Australian Open, primo slam dell'anno. Inoltre, sancirà l'inizio di un mese senza precedenti nella storia del tennis italiano: dopo Bergamo, infatti, ci saranno le Next Gen Atp Finals a Milano (la sfida tra i migliori giovani talenti della classifica mondiale), le Nitto Atp Finals a Torino (torneo tra i primi otto giocatori nella classifica mondiale) e alcuni gironi delle Davis Cup Finals, sempre a Torino.

Il Faip-Perrel (confermatissimo il supporto dei due title sponsor, al fianco del torneo sin dal 2012) sarà una sorta di prova generale per le Next Gen Finals milanesi, che si giocheranno in condizioni tecniche simili. Qualche baby fenomeno, dunque, potrebbe scegliere Bergamo per presentarsi al meglio all'Allianz Cloud milanese.

Sul piano logistico, su precisa richiesta dell'Atp, si giocherà esclusivamente all'interno del territorio del comune di Bergamo (con un arrivederci ad Alzano Lombardo, che ha ospitato alcuni match del torneo nelle ultime edizioni). Oltre all'iconico PalaAgnelli, il secondo campo sarà allestito alla Palestra Italcementi. «Per questo ringraziamo il Comune di Bergamo e l’assessore Loredana Poli, oltre alla Bergamo Infrastrutture e il suo presidente Attilio Baruffi per esserci venuti incontro», dice il direttore del torneo, Marco Fermi. In attesa che la situazione torni alla piena normalità, le “bolle” approntate per questa edizione permetteranno di concentrare in pochissimi minuti di auto tutti i centri nevralgici del torneo (hotel e impianti di gioco), garantendo la sicurezza necessaria a giocatori e addetti ai lavori.

Come di consueto, il parco giocatori uscirà tre settimane prima dell'evento e l'obiettivo è mantenere gli standard che negli ultimi anni hanno reso Bergamo un trampolino di lancio per le nuove stelle del tennis italiano. Impossibile dimenticare i successi di Matteo Berrettini nel 2018 (foto d'apertura) e Jannik Sinner nel 2019. In questo momento, i due sono in piena lotta per un posto al Masters di Torino e sono stabilmente nell'elite del tennis mondiale. L'obiettivo di questa sedicesima edizione è offrire alla gente di Bergamo l'ennesimo grande torneo - e magari qualche fenomeno del futuro -, ma soprattutto restituire serenità a un popolo duramente colpito dalla pandemia. Anche per questo, l'ingresso agli impianti sarà totalmente gratuito anche nel 2021, ovviamente nel rispetto delle percentuali di capienza che saranno stabilite dalle normative. La speranza è che ci si avvicini il più possibile a quel cento per cento che Bergamo ha dimostrato di poter raggiungere in tante occasioni. La certezza, invece, è che il Trofeo Faip-Perrel è di nuovo in calendario. Con la forza e la tenacia tipiche dei bergamaschi.

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