L'escursione consigliata

Sua eccellenza il rifugio Calvi: tanti sentieri per raggiungerlo, tante bellezze da scoprire

È tra i più conosciuti e frequentati delle Orobie bergamasche, nonché punto di partenza per decine di mete alpinistiche

Sua eccellenza il rifugio Calvi: tanti sentieri per raggiungerlo, tante bellezze da scoprire
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di Angelo Corna

Ci siamo. Con l’arrivo della bella stagione, i rifugi bergamaschi si preparano ad accogliere tutti gli amanti della Terre Alte. Dai turisti in cerca di pace e riposo a escursionisti e alpinisti che utilizzano le strutture come punto di appoggio per raggiungere le vette più alte e impegnative.

Ad attendere i tanti troviamo non solo splendidi panorami, ma anche la buona cucina bergamasca e l’accoglienza tipica di montagna.

Il rifugio fratelli Calvi, in alta Val Brembana, è tra i più conosciuti e frequentati delle Orobie bergamasche, nonché punto di partenza per decine di mete escursionistiche e alpinistiche. Tanti sono i sentieri per raggiungerlo e altrettante sono le bellezze che si incontrano lungo il cammino. Scopriamole, passo dopo passo.

1 - Il borgo di pagliari
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2 - Il fiume Brembo
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3 - Cascata della Val Sambuzza
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Il sentiero classico trova partenza da Carona tramite la carrareccia marchiata dal segnavia Cai 210. Il percorso tocca dapprima l’antico borgo di Pagliari (metri 1.314) e prosegue, sempre ben segnalato, costeggiando la cascata della Val Sambuzza. Si continua nel bosco fino al Lago del Prato, bivio tra i rifugi Longo e Calvi, per continuare a destra in direzione del bacino artificiale di Fregabolgia.

Salita la scalinata che porta alla sommità del manufatto, con percorso quasi pianeggiante e costeggiando il lago, con un ultimo sforzo si raggiunge il rifugio (metri 2.006). Ad accoglierci dopo circa due ore e mezza di cammino, troviamo un panorama impagabile su tutta la conca: lo sguardo spazia dal Pizzo del Diavolo di Tenda fino al Pizzo di Poris, per continuare con i monti Grabiasca, Cabianca, Reseda e Madonnino, vette che hanno fatto la storia dello scialpinismo orobico.

5 - Fioriture
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6 - Il Lago rotondo
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8 - Rifugio Calvi
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Lungo il tracciato si incrociano altri sentieri. Nella frazione di Pagliari si snoda il segnavia Cai 247, meglio conosciuto come “percorso estivo”, che permette di raggiungere il Calvi evitando la carrareccia. Questo sentiero è perfetto anche per chi volesse compiere un giro ad anello…

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