Boom di presenze per la Festa delle Luci in Città Alta: previsti 300mila visitatori (come a Brescia)

Code lunghissime, piazze e vie piene: Città Alta presa d'assalto dai visitatori che accorrono per vedere dal vivo le straordinarie installazioni della "Festa delle Luci" di A2A. Difficile quantificare esattamente le presenze, ma sommando tutte le location allestite le opere sarebbero state viste in media da oltre trentamila visitatori ogni sera - stima A2A. Di questo passo, anche Bergamo potrà toccare quota 300 mila visitatori complessivi, proprio come avvenuto a Brescia dove l'evento si è svolto dal 10 al 19 febbraio.

Code lunghissime e centinaia di persone

Le code iniziano a formarsi già dalle 18, orario di accensione delle luci. Persone in fila alla funicolare, chi per entrare al chiostro del Carmine, altri nei chiostri di San Francesco, a Palazzo Moroni e alla Rocca. In centinaia anche nelle piazze, dalla Cittadella a Piazza Vecchia, dove le installazioni sono fruibili liberamente.

L'afflusso si è registrato maggiormente nel weekend e nelle giornate di Carnevale, ma sono previste un gran numero di presenze fino al termine della manifestazione, il 26 febbraio. Un successo che si rispecchia anche nelle migliaia di fotografie pubblicate sui social, sotto l'hashtag #festadelleluci.

A beneficiarne, soprattutto, locali e ristoranti di Città Alta, colmi di avventori. La clientela - come ha raccontato un ristoratore a L'Eco di Bergamo - è prevalentemente bergamasca, ma non mancano turisti da altre regioni e perfino chi proviene dall'estero.

Chi raggiunge le installazioni luminose lo fa usando i mezzi di trasporto (per l'occasione Atb ha potenziato alcune linee), ma tantissimi si riversano sulle strade in automobile. Il risultato sono parcheggi introvabili e sosta selvaggia, che ha già fatto staccare parecchie multe da parte della Polizia Locale.