Notizie su Bergamo e provincia (29 marzo-2 aprile 2016)
2 APRILE
1 - Chiuduno, uomo prende a sprangate la moglie davanti al figlio di 9 anni. Arrestato
Un uomo di origine indiana è stato arrestato la mattina di sabato 2 aprile a Chiuduno dopo che ha picchiato selvaggiamente la moglie 34enne davanti agli occhi del figlio di 9 anni. La donna è ora ricoverata all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Le sue condizioni sono gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita. A dare l'allarme i vicini di casa della coppia, residente in via Kennedy. Secondo il racconto dei vicini, i coniugi litigavano spesso, ma non c'era mai stata violenza. Almeno fino alla mattina del 2 aprile, quando, attorno alle 7, l'ennesima lite è degenerata: davanti al figlio, l'uomo ha preso in mano un pesante pezzo di ponteggio da cantiere e ha colpito più volte la moglie. Dopo l'aggressione è fuggito. Dopo l'allarme, i Carabinieri hanno cominciato le ricerche dell'uomo, che è stato trovato e arrestato nella tarda mattinata. La 34enne è ricoverata in prognosi riservata con vari traumi alla testa, alle braccia e alle gambe.
2 - Vertova, scomparso Bryan Fornoni, di 15 anni
È dal 23 marzo che la famiglia e i conoscenti di Bryan Fornoni, ragazzo di 15 anni residente a Vertova, non hanno più sue notizie. Bryan è sparito dopo essersi allontanato da una comunità di Tavernerio, in provincia di Como, dove era ospite. È alto 1 metro e 70, ha occhi e capelli castani e porta un orecchino al lobo sinistro. Chi avesse informazioni su di lui può contattare il numero 392-5976920 o chiamare i Carabinieri di Fiorano al Serio.
3 - Città Alta, scontro tra residenti e Giunta sui parcheggi
Il progetto di Palazzo Frizzoni è stato spiegato nei giorni scorsi dall'assessore alla Mobilità Stefano Zenoni: destinare interamente i 460 posti auto del parcheggio di via Fara (l'ex faunistico) ai turisti e destinare i 230 posti auto lungo le Mura, ora a strisce blu, ai residenti, onde evitare che tutti salgano verso Colle Aperto in macchina alla ricerca di un parcheggio e cercando dunque di concentrare turisti e visitatori in un unico punto. La proposta non piace però all’Associazione per Città Alta e i Colli, che teme un aumento del traffico e dell’inquinamento nelle zone intorno a Sant’Agostino, a scendere lungo l’asse via San Tomaso-Pignolo. La posizione dei residenti è stata espressa nel nuovo semestrale di Città Alta, Bergamore, uscito proprio in questi giorni: «Turisti e visitatori fino in piazza Mercato del Fieno e residenti lungo le Mura? No, grazie. La scelta del sindaco Gori renderà difficile alle persone anziane, ma anche alle coppie giovani con figli piccoli e a tutti in generale, accedere alla propria abitazione». Una reazione che Zenoni non comprende fino in fondo, come spiega al Corriere della Sera Bergamo: «I residenti sono da sempre contrari al parcheggio di via Fara, questo lo sappiamo. Mi colpisce, invece, la loro contrarietà all’idea dei posti auto per i residenti lungo le Mura: nell’elaborare questa proposta, abbiamo preso quello che credevamo fosse un suggerimento dell’Associazione per Città Alta e i Colli. Mi chiedo se hanno cambiato idea. Se vogliamo liberare le piazze di Città Alta dalle auto, e i residenti sono d’accordo, da qualche parte dovranno pur essere spostate le macchine». In realtà, semplicemente, i residenti vorrebbero poter parcheggiare il più vicino possibile a casa e avere un accesso facilitato da via Fara a piazza Mercato del Fieno, tramite una risalita. Beppe Cattaneo, presidente dell’Associazione, spiega sempre al Corriere: «Non si dica che abbiamo sempre chiesto di poter parcheggiare lungo le Mura. Noi non abbiamo mai cambiato idea. Ci va bene che vengano liberate alcune piazze, ma in modo graduale. E poi bisogna tenere conto delle singole situazioni. Un disabile, per esempio, deve poter arrivare con la macchina fino a casa. Continuiamo a essere d’accordo con quello che prevedeva il Piano particolareggiato per Città Alta (approvato nel 2005 e scaduto un anno fa), cioè piccoli parcheggi dentro le Mura destinati soltanto ai residenti, fuori i non residenti».
4 - Alle 4 e mezza di notte brutto incidente a Paladina: un'auto con a bordo 5 ragazzi si è ribaltata. Nessun ferito grave
Poteva finire in tragedia, invece, quasi per miracolo, è finita con qualche ferita e solo tanta paura. Nella notte tra venerdì 1 e sabato 2 aprile, alle 4 e mezza di notte circa, un'auto con a bordo 5 ragazzi attorno ai 20 anni si è ribaltata a Paladina, lungo la Villa d’Almè-Dalmine. Ancora poco chiara la dinamica dell'incidente, con i Carabinieri giunti sul posto che stanno ancora tentanto di ricostruire i fatti. I soccorritori, invece, hanno fortunatamente avuto poco da fare: dei 5 giovani, tre sono usciti dallo schianto praticamente illesi e soltanto due sono rimasti feriti, ma in maniera non grave. Sono stati comunque portati all'ospedale di Ponte San Pietro per accertamenti clinici.
5 - Sacra Spina, attesi migliaia di fedeli e il Comune prepara dei parcheggi. Domani la messa del vescovo
Tra sabato 2 e domenica 3 aprile, a San Giovanni Bianco è attesa una vera e propria invasione. Moltissimi fedeli, infatti, si recheranno nel Comune della Val Brembana per la Festa straordinaria di ringraziamento in onore della Sacra Spina per il prodigio della sera di Pasqua. Un avvenimento che non si ripeteva dal 1932 e che si verifica in occasione della coincidenza del 25 marzo, solennità dell’Annunciazione di Maria, con la celebrazione del Venerdì Santo, come accaduto quest’anno. Alle 10 di domenica 3 aprile, il vescovo Francesco Beschi celebrerà la messa ed essendo atteso un gran numero di fedeli, il Comune ha pensato bene di organizzare diverse aree destinate a parcheggio. Nella cartina sottostante potete vedere dove si trovano le aree di sosta predisposte, anche se l’Amministrazione Comunale raccomanda, ove possibile, l’impiego dei mezzi di trasporto pubblico lungo la direttrice Bergamo-Piazza Brembana e informa che domenica 3 aprile, dalle 16 alle 17.30, la provinciale ex statale 470 sarà chiusa al traffico per la processione con la reliquia della Sacra Spina.
Intanto, dalla sera del Lunedì dell’Angelo quando, per voce del vicario generale della diocesi monsignor Davide Pelucchi, il vescovo di Bergamo ha annunciato la fioritura della Sacra Spina, San Giovanni Bianco è stata invasa pacificamente da fedeli e pellegrini. Si stima che nelle prime cinque giornate siano arrivate dalle 20 alle 25mila persone.
6 - L’Isola dà l’addio a Gian Maria Mazzola
Nella tarda serata di venerdì 1 aprile, è morto nella sua abitazione di Carvisi di Mapello Gian Maria Mazzola, presidente di Hidrogest e figura molto noto nell’ambito economico e politico bergamasco, dell’Isola in particolare. Era stato, infatti, prima consigliere comunale ed assessore e poi dal 1983 al 1995 sindaco di Mapello. Dal 1990 al 1995 ha presieduto la Comunità dell’Isola nell’ambito della quale aveva fondato Ecoisola, la prima spa pubblica tra Comuni bergamaschi per la gestione dei servizi pubblici locali. Dal 1996 al 2003 è stato presidente del Consorzio intercomunale dell’Isola e dal 2003 di Hidrogest, società che gestisce 45mila utenze del servizio idrico integrato nella zona dell’Isola bergamasca e della Valle San Martino. Ad ottobre avrebbe compiuto 59 anni. Lascia la moglie e i tre figli. I funerali saranno celebrati lunedì 4 aprile alle 15, nella chiesa parrocchiale di Mapello.
7 - Borgo Palazzo, via il porfido, arriva l'asfalto
Pareva una soluzione provvisoria e invece, a distanza di 6 anni, diventa definitiva: in via Borgo Palazzo non tornerà più il porfido. Il rifacimento della strada è stato inserito infatti nel Piano delle opere pubbliche nonostante i pochi fondi a disposizione. I sampietrini, dunque, resteranno solo negli spazi riservati ai parcheggi. Nel 2010 una francamente bruttissima colata di asfalto aveva ricoperto i porfido di via Borgo Palazzo per tentare di rimediare al dissesto della strada e ora si è deciso di rendere definitiva quella soluzione, sebbene con un poco più di attenzione ai particolari. L’assessorato ai Lavori pubblici ha reso noto che si sta muovendo in vista della progettazione: «Nelle scorse settimane – conferma Marco Brembilla, assessore – abbiamo incontrato residenti e commercianti delineando questa ipotesi che sembra conciliare le esigenze di tutti, comprese quelle di tipo finanziario». A disposizione ci sono soltanto 500mila euro. Troppo pochi per pensare a una reinstallazione totale dei sampietrini.
8 - Val Brembana, preoccupazione per i tagli all'ospedale di San Giovanni Bianco
C'è molta preoccupazione in Val Brembana dopo l'annuncio degli ennesimi tagli ai servizi all'ospedale di San Giovanni Bianco. Da venerdì 1 aprile, infatti, è stato dimezzato (di fatto) il servizio di pediatria e quello di ortopedia, mentre per la metà del mese è previsto il taglio anche del servizio di radiologia. Tagli che rischiano di mettere seriamente in crisi soprattutto il pronto soccorso. Nei giorni scorsi, infatti, il responsabile si era addirittura dimesso, ma le sue dimissioni sono state respinte dall’Azienda fino all’eventuale nuova nomina del sostituto. Un medico ha detto a L'Eco di Bergamo: «L’auspicio era quello del potenziamento, non della riduzione dei servizi. Bergamo è sovraffollata di interventi chirurgici, perché qualcuno non viene dirottato a San Giovanni Bianco? Così si potrebbe fare per ginecologia, ma anche per pediatria. A forza di togliere e abbassare i numeri l’ospedale rischia». La parlamentare Elena Carnevali e il consigliere regionale Angelo Capelli promettono battaglia: «Servono investimenti».
9 - Valcanale, dopo 25 anni di attesa, forse, si sblocca il caso parcheggi
Come riporta sabato 2 aprile L'Eco di Bergamo, con l’ok del Consiglio comunale di Ardesio e dopo l’approvazione da parte dell’assemblea della Comunità montana Valle Seriana e del Comune di Gromo, si accorcia sempre più l’attesa di veder realizzato a Valcanale, in prossimità del laghetto, un parcheggio. Dopo 25 anni di trattative e difficoltà, sarà realizzato in un’area a monte del lago e consentirà ai turisti ed escursionisti che salgono a Valcanale di poter parcheggiare i propri mezzi. I posti a disposizione dovrebbero essere 200. È da decenni che si parla del progetto, ritenuto fondamentale per lo sviluppo turistico della località, ma finora non si era mai riusciti ad arrivare a un'intesa.
1 APRILE
1 - La Lega torna in piazza: domani gazebo in via XX Settembre per raccogliere firme contro la moschea
La sezione bergamasca della Lega ha reso noto che sabato 2 aprile, a partire dalle ore 15.30, in via XX Settembre sarà presente un gazebo per raccogliere firme contro il progetto della costruzione di una moschea a Bergamo. L'obiettivo dichiarato è arrivare a indire un referendum cittadino. Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord e vicesegretario cittadino, ha spiegato: «Questa è la risposta all’amministrazione comunale che continua, nonostante le spaccature nella comunità islamica e nonostante i recenti attacchi terroristici di Bruxelles e Parigi, a proseguire con l’assurda volontà di costruire una maxi moschea a Bergamo, peraltro senza garantire alcuna trasparenza ai consiglieri comunali e ai cittadini tutti. Sarà la forza della volontà popolare a far cambiare idea alla Giunta Gori, che dovrà comunque sottostare a tutte le norme previste dalla legge regionale, recentemente confermata nei suoi punti chiave anche dalla Consulta». Altri gazebo saranno organizzati nelle prossime settimane. Agli stessi punti sarà possibile anche tesserarsi al partito.
2 - Roma, finanziere condannato per aver fatto favori alla figlia di un magistrato attraverso la GdF di Bergamo
A Roma, venerdì 1 aprile, l'ex finanziere Walter Lombardo Cretella è stato condannato a 8 mesi di reclusione. Secondo l'accusa, come riporta Bergamonews, Cretella avrebbe ottenuto da un giudice del Consiglio di Stato (già condannato in abbreviato), tra il dicembre 2012 e il gennaio 2013, una serie d’informazioni relative a un procedimento disciplinare che poteva costargli l’avanzamento di carriera e su un contenzioso amministrativo. In cambio delle notizie, l’ufficiale si sarebbe mosso con i colleghi della Guardia di Finanza di Bergamo in favore della figlia del magistrato, anche lei ufficiale della Finanza, per avanzare di carriera.
3 - Omicidio dei coniugi Seramondi a Brescia, via al processo
Venerdì 1 aprile è iniziato il processo nei confronti del pakistano Adnan e dell’indiano Singh, accusati di aver ucciso, l'11 agosto scorso a Brescia, i coniugi Seramondi, titolari e gestori di una pizzeria d'asporto. Imputati anche altri tre soggetti che avrebbe partecipato all’organizzazione dell’omicidio e fornito le armi. Il giudice del Tribunale di Brescia ha deciso di riunificare tutto il procedimento coinvolgendo in un solo processo tutti i responsabili a vario titolo dell'omicidio della coppia, che risiedeva a Casazza, nella Bergamasca. La prima udienza è stata fissata per il 13 maggio. Nel frattempo il figlio della coppia, Marco, ha deciso di riaprire l'attività dei genitori: «Ho deciso di riaprire per loro. Voglio guardare negli occhi chi li ha uccisi».
4 - Aeroporto di Orio e OrioCenter sotto la sorveglianza speciale dell'antiterrorismo
Da giovedì 31 marzo, all'aeroporto di Orio e a OrioCenter, sono diventati operativi i Carabinieri della Sos (Squadra operativa di supporto), creata dopo gli attentati di Parigi e addestrata dagli specialisti del Gis. Come spiega L'Eco di Bergamo, si tratta degli uomini dell'antiterrorismo inviati a Bergamo il 26 marzo dal Ministero dell’Interno. Non si sa per quanto tempo resteranno nella nostra provincia, ma attualmente questi dieci agenti si dividono su tre turni e sono pronti a intervenire 24 ore su 24 in caso di emergenza.
5 - Italcementi, sciopero nazionale il 29 aprile
Venerdì 1 aprile, il Coordinamento Nazionale delle Rsu di Gruppo, riunito a Roma, ha deciso di indire per il 29 aprile uno sciopero nazionale per protestare una volta in più sull'incertezza riguardanti il futuro dei lavoratori Italcementi. Attraverso un comunicato stampa, i sindacati hanno ricordati che sono ben 2.300 i dipendenti che, dopo l'acquisizione dell'azienda da parte della tedesca Heidelberg, rischiano il posto: «Sono passati mesi ma, purtroppo, non abbiamo alcuna notizia da parte del Governo su quanto sta accadendo nel Gruppo Italcementi. Le preoccupazioni sono aumentate anche a seguito delle dimissioni del ministro Guidi, che avrebbe dovuto incontrare la prossima settimana l’ad di Heidelberg Cement, Scheifele. A seguito di ciò è stato deciso di richiedere un incontro al presidente del Consiglio Matteo Renzi, al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti e al viceministro dello Sviluppo Economico Teresa Bellanova, affinché siano parte attiva nella vicenda Italcementi. Il Coordinamento ritiene che l’operazione possa impoverire il nostro Paese di asset immateriali (qualità, ricerca e innovazione nel produrre cemento) e delle numerose professionalità presenti, tra tecnici, impiegati, operai e quadri. Al fine di salvaguardare tutto ciò, le organizzazioni sindacali presentarono delle proposte che, ricordiamo, furono apprezzate dal Ministero dello Sviluppo Economico, che le fece proprie e si impegnò a sostenerle con la futura proprietà. Proposte utili e concrete affinché l’Italia possa svolgere un ruolo importante anche nel contesto mondiale di Heidelberg Cement, salvaguardando così i livelli occupazionali. Infatti HC ha deciso che una serie di funzioni, fino ad oggi svolte dalla sede centrale di Bergamo, verranno trasferite in Germania, tanto è che il Gruppo tedesco dovrà costruire una sede più grande. Nel frattempo continua l’azione di coinvolgimento delle istituzioni e dei parlamentari locali per contribuire a risolvere positivamente la vertenza. Nei prossimi giorni verranno effettuate assemblee in tutti i posti di lavoro in preparazione dello sciopero programmato».
6 - Ancora violenza sulla Treviglio-Milano: 40enne lancia un estintore come arma, arrestato
Ancora violenza sui treni della Lombardia. La sera di mercoledì 30 marzo, su un convoglio della tratta Treviglio-Milano, un 40enne di origini campane, utilizzando un estintore come fosse un’arma, ha sfondato un vetro divisorio di una carrozza del treno che stava passando a Pioltello. I Carabinieri sono intervenuti alla fermata di Cassano d'Adda, dove hanno tentato di fermare l'uomo, il quale ha reagito aggredendo gli agenti. Ci è voluto diverso tempo per immobilizzarlo. Si è poi scoperto che il 40enne, poco prima, aveva lanciato delle pietre contro un altro convoglio. L'uomo è un pregiudicato, tossicodipendente e noto per la sua indole violenta e per essere stato autore di furti a bordo di treni e nelle stazioni. L'accusa nei suoi confronti è di danneggiamento aggravato, interruzione di servizio pubblico (il treno è stato infatti soppresso dopo il danneggiamento) e procurato allarme.
7 - Galleria Montenegrone chiusa a sorpresa
Senza alcun preavviso, venerdì 1 aprile la galleria Montenegrone è stata chiusa al traffico a causa di alcuni urgenti lavori al sistema antincendio. Il traffico è stato deviato sulla viabilità ordinaria in Val Seriana e sull’Asse Interurbano, ma, a causa della chiusura inattesa, si sono formate lunghe code. La galleria è stata riaperta soltanto diverse ore dopo dai tecnici della Provincia.
8 - Ospedale a San Giovanni Bianco, è allarme per i pochi pediatri e ortopedici
Da venerdì 1 aprile, all'ospedale di San Giovanni Bianco ci sarà soltanto un pediatra di servizio contro i due attuali, con la conseguente chiusura del reparto dalle 16.30 alle 8 di mattina. Parallelamente l'ortopedico non sarà più reperibile dalle 20 alle 8. Orari ancora più ristretti il sabato e la domenica: per pediatria stop dalle 14 alle 8, per ortopedia dalle 18 alle 8. Da metà mese, infine, sarebbe prevista la sospensione notturna anche del servizio di radiologia. Sono le misure decise dall'Azienda socio sanitaria territoriale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dopo che, dall'1 gennaio, il nosocomio di San Giovanni Bianco è stato inglobato nell'Asst. In seguito a queste misure, dai primari è partita la richiesta di un incontro urgente con il direttore dell’Azienda socio sanitaria di Bergamo Carlo Nicora. Il venire meno delle reperibilità notturne di ortopedico e pediatra (e successivamente del radiologo) potrebbe mettere in difficoltà il pronto soccorso, punto di riferimento fondamentale per la Val Brembana.
9 - Il Comune ha deciso: Atb potrà realizzare parcheggi in città
Giovedì 31 marzo, il Comune di Bergamo ha preso una decisione, a suo modo, rivoluzionaria per Bergamo: anche l'Atb potrà infatti realizzare (e gestire) parcheggi in città. Se dal 2006 l'Azienda Trasporti Bergamo può gestire diverse aeree di sosta cittadine, ora, grazie a una delibera di Giunta dell’Amministrazione Comunale, potrà anche costruirle. Lo ha spiegato a Bergamonews l’assessore alla Mobilità e alla Pianificazione Stefano Zenoni: «Ad Atb potrà essere affidato lo studio di pianificazione, la realizzazione e la gestione dei parcheggi di città. Il primo parcheggio in struttura che potrebbe essere affidato ad Atb è sicuramente quello dell’ex Gasometro, che rappresenta un tassello molto importante su scala urbana delle aree di sosta. Un’altra area che potrebbe essere affidata ad Atb è in via Baschenis, dietro il giardino della Biblioteca Tiraboschi dove potrebbero essere ricavati un centinaio di posti, in un perimetro molto vicino alla Palazzolo e alla Ztl, offrendo di fatto un alleggerimento del traffico».
10 - Galizzi commenta l'elezione di Boccia in Confindustria: «Noi volevamo un cambio di passo»
La Confindustria Bergamo non ha mai nascosto di supportare Alberto Vacchia alla successione di Giorgio Squinzi nel ruolo di presidente della Confederazione. Ma, alla fine, il 31 marzo è stato scelto Vincenzo Boccia. Così ha commentato a Bergamonews la nomina il presidente della sezione orobica Ercole Galizzi: «Eravamo consapevoli che sarebbe stato un confronto difficile. Alberto Vacchi, pur non essendo un outsider ma uomo di grande capacità ed esperienza, è partito con un handicap: essere poco conosciuto a livello romano. È chiaramente emersa una Confindustria che ha al suo interno aspettative diverse. Si vede dai programmi, perché non c’è solo la persona: Boccia per sua stessa ammissione rappresenta la continuità; Vacchi chiedeva originalità, quella discontinuità che diverse associazioni territoriali, tra queste quella di Bergamo, auspicavano da tempo».
31 MARZO
1 - I luoghi dell'estate 2016 (compreso Piazzale Alpini). In arrivo i bandi
La Giunta del Comune di Bergamo ha deciso gli spazi che saranno oggetto di bando d’assegnazione per l’estate 2016: una sostanziale conferma rispetto al 2015, con cinque luoghi della città (oltre al Parco della Trucca, il cui bando è stato pubblicato da qualche settimana sul sito del Comune di Bergamo) potenzialmente interessati a diventare luoghi di aggregazione durante la prossima estate. Oltre ai “classici” spalti di San Michele e San Giacomo, il Comune propone gli spalti di Sant’Agostino, il piazzale degli Alpini e lo spazio esterno al parco Goisis di Monterosso.
Rispetto a questi ultimi tre, si legge sulla delibera approvata oggi dalla Giunta comunale, “si intende, oltre che animare alcune zone della città, promuovere il trasferimento delle attività di somministrazione e svago nelle aree urbane individuate, al fine di contemperare le esigenze di aggregazione di utenza e pubblico, soprattutto giovanile, con quelle del diritto alla quiete e al riposo dei residenti. A tal fine verranno favorite le proposte elaborate da raggruppamenti e reti di esercenti e commercianti le cui attività lavorative insistano in prossimità di tali aree". In arrivo sgravi e sconti per l’occupazione di suolo pubblico: sugli spalti di San Giacomo e San Michele il taglio previsto è del 25%, mentre per Piazzale Alpini, lo spalto Sant’Agostino e l’esterno del Parco Goisis si prevede un taglio del 70% sulla tariffa ordinaria. “Si intende – si specifica nella delibera – riconoscere la particolare valenza del percorso di vivacizzazione di tali aree della città, anche attraverso la cooperazione tra esercizi commerciali”.
2 – Entro fine anno BergamoWifi in tutte le biblioteche della città
Prosegue l’opera di espansione del BergamoWifi in città, al quale si sono registrati finora oltre 90mila utenti. Entro la fine di questa settimana rientreranno nel progetto anche i wifi attivi nella biblioteca di Loreto (in via Coghetti 52), nella biblioteca Pelandi (in via Corridoni 28/a) e nel CSC del Villaggio degli Sposi (in via Promessi Sposi 26/a). È intanto in corso l’operazione di cablatura in fibra ottica delle 55 scuole primarie comunali e il Comune è al lavoro per attivare dieci oasi in altrettanti quartieri cittadini: sono i primi risultati della collaborazione con Tiscali e Internavigare. «L’obiettivo – ha spiegato l’Assessore all’Innovazione del Comune di Bergamo, Giacomo Angeloni – è portare il BergamoWifi in tutte le biblioteche comunali nel 2016 e successivamente in quei luoghi che erano precedentemente coperti dal primo progetto di wifi pubblico del Comune di Bergamo. Estendere il BergamoWifi nei quartieri e nei luoghi più frequentati proietta la nostra città tra quelle più avanzate in Italia per quello che riguarda internet pubblico».
3 - Il professor Rho assolto dall'accusa di falso
Stefano Rho, il professore del liceo Falcone licenziato per non aver auto-certificato la presenza di procedimenti giudiziari nei suoi confronti, è stato assolto questa mattina dall’accusa di falso dal giudice per l’udienza preliminare Vincenza Maccora. Una settimana fa il tribunale del Lavoro lo aveva reintegrato nel posto di lavoro. La vicenda, come si ricorderà, è scaturita da una denuncia risalente a 11 anni fa per avere fatto pipì in un cespuglio ad Averara. L’autodichiarazione sbagliata che gli aveva fatto perdere il posto a gennaio. Rho dovrebbe rientrare a scuola la prossima settimana. «Il decreto penale di condanna mi era arrivato a maggio del 2015 – ha spiegato Rho a L’Eco di Bergamo –. Con il mio legale ho deciso di fare ricorso invece di pagare la sanzione: in udienza abbiamo chiesto la messa alla prova». In sostanza, «la condanna è stata convertita in circa 40 ore di lavoro: io le ho svolte, facendo alfabetizzazione e supporto allo studio per ragazzi stranieri tra i 16 e i 18 anni alla comunità don Milani di Sorisole». Al giudice Rho ha presentato l’esito del periodo di lavoro con la relazione della comunità: con la valutazione positiva del giudice la vicenda si è chiusa.
4 - Viadanica, col parapendio finisce contro un palo della luce
A Viadanica un parapendista tedesco si è ferito finendo contro un palo della luce a causa di una manovra maldestra. Trasportato in elicottero all’ospedale Papa Giovanni, si è accertato che le sue condizioni non sono gravi. L’incidente è avvenuto attorno alle 13.30. D.W., un tedesco di 53 anni, decollato dalla zona di Prato Chierico, da cui normalmente si lanciano gli appassionati di parapendio, non è riuscito a controllare il paracadute e dopo aver urtato un palo del campo sportivo di via Valmaggiore è finito a terra sulla strada limitrofa riportando contusioni al bacino. Con lui c’erano altri due tedeschi che praticavano questo sport. A soccorrere il parapendista sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco e i volontari della Croce Blu.
5 - Multe a Bergamo: un ricorso ogni 140 contravvenzioni
«I dati sulle contravvenzioni del 2015 confermano che la tanto paventata esplosione del loro numero rispetto all’anno precedente non c’è stata»: il vicesindaco Sergio Gandi ha risposto così all’interpellanza del consigliere Stefano Benigni, che aveva ipotizzato un incremento del 50 percento delle sanzioni elevate dalla Polizia Locale del Comune di Bergamo rispetto al 2014. Ripercorrendo i numeri delle multe, Gandi ha messo in luce alcuni dati interessanti: la violazione più diffusa risulta essere la sosta vietata, con 80.000 sanzioni circa nel 2015; i ricorsi sono circa un centoquarantesimo del totale delle sanzioni elevate complessivamente. Delle circa 140mila multe comminate per varie infrazioni nel 2015, poco più di mille sono stati i ricorsi presentati, dei quali 136 avanti al giudice di pace, 848 avanti alla prefettura, 78 al sindaco.
6 - Tunisino picchia la moglie col mattarello davanti alla figlioletta
Al culmine di una lite, un 27enne di origine tunisina residente nella Bassa ha picchiato la moglie, anch’essa tunisina e dalla quale si è recentemente separato, davanti alla figlia di 2 anni. Le urla della donna e della figlioletta hanno attirato l’attenzione di una vicina di casa che è riuscita a convincere l’uomo ad andarsene. Il fatto è avvenuto nella zona nord di Treviglio, nella casa in cui la giovane vive con la figlia. A un certo punto fra moglie e marito è iniziata un’accesa discussione. Brandito un mattarello, il 27enne ha percosso ripetutamente la moglie, sotto lo sguardo della bimba. In seguito la donna, che lamentava alcuni dolori al fianco, è stata trasportata al pronto soccorso per accertamenti.
7 - Incidente sulla strada della Val Gandino, ferito un 18enne in moto
Ancora un incidente sulla provinciale della Val Gandino che da Fiorano arriva a Leffe, una strada teatro di frequenti scontri, alcuni dei quali mortali. Mercoledì 29 marzo, intorno alle 20.30, un’auto si è scontrata con una moto nei pressi dello svincolo per il Centro Sportivo Consortile. Il diciottenne alla guida della moto ha riportato contusioni e ferite fortunatamente non gravi. L’incidente ha riacceso i riflettori sulla sicurezza di questa strada, considerata fra le più pericolose di tutta la provincia.
8 - Straniero ubriaco prende a pugni due vigilantes alla stazione.
Mercoledì sera alle 21 due vigilantes sono stati presi a calci e pugni da uno straniero ubriaco alla stazione ferroviaria di Bergamo. L’aggressore è stato subito fermato. Una delle due guardie giurate, Francesco Esposito, cinquantenne, ha riportato ferite lievi ed è stato medicato alle cliniche Gavazzeni. I vigilantes - dipendenti di Sicuritalia e Ivri, due società pagate dalle Ferrovie - stavano «piantonando» il binario 1 in attesa della partenza del treno per Milano, quando il giovane ha iniziato a insultarli, urlando che gli avevano rubato il portafogli. «Abbiamo cercato di calmarlo, ma è stato inutile», hanno raccontato i due. Una guardia è stata colpita da due pugni al volto e allo stomaco, mentre l’altra ha ricevuto un calcio alla caviglia.
9 - Marcella Datei nuovo presidente dell'Ordine degli Architetti
Marcella Datei è il nuovo presidente dell’Ordine degli Architetti di Bergamo. Succede ad Alessandra Ferrari, eletta al Consiglio nazionale dell’Ordine. Nata a Mantova, Datei vive e lavora a Bergamo. Fino a oggi aveva ricoperto il ruolo di vicepresidente ed è stata referente delle iniziative promosse dall’Ordine in coordinamento con l’Amministrazione Comunale a sostegno della candidatura delle Mura Venete a Patrimonio Unesco. Nell’ambito del Consiglio dell’Ordine sono state confermate le cariche di segretario per Arianna Foresti e tesoriere per Alessandra Morri e sono stati nominati vicepresidenti Remo Capitanio e Gianpaolo Gritti. L’attuale esecutivo risulta essere così composto: Marcella Datei (presidente), Arianna Foresti (segretario), Alessandra Morri (tesoriere) Remo Capitanio e Gianpaolo Gritti (vicepresidenti), Guglielmo Clivati, Giuseppe Joi Donati, Riccardo Invernizzi, Silvia Lazzari, Sandra Susana Marchesi, Chiara Raffaini, Stefano Tacchinardi, Giuseppina Valdani, Sara Zenti.
30 MARZO
1 - Terribile frontale sulla Rivoltana. Morto 68enne di Fontanella
Nel pomeriggio di mercoledì 30 marzo, lungo la Rivoltana, al confine tra Fornovo e Caravaggio, c'è stato un terribile frontale tra un tir e un furgoncino. Il bilancio è tragico: l'autista del mezzo più piccolo, un 68enne di Fonatenella, è morto nell'impatto, schiacciato nelle lamiere del furgone dopo il violento scontro con il camion. Le cause dell'incidente sono ancora in corso di accertamento. I soccorritori, giunti sul posto pochi istanti dopo lo scontro, avvenuto alle 17 circa, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo. Illeso, invece, l'autista del tir. L'incidente ha provocato gravi disagi al traffico, con lunghe code in particolare nel tratto di Rivoltana che conduce a Mozzanica.
2 - Chiuduno, brutto incidente sul lavoro: 50enne cade dal tetto dell'azienda. È grave
Alla Made Black srl di Chiuduno, in via Castrina, mercoledì 30 marzo è andato in scena un brutto incidente sul lavoro. Un uomo di 50 anni è infatti caduto dal tetto dell'azienda, facendo un volo di circa 10 metri. Secondo i testimoni, il tecnico lavora per una ditta esterna e stava svolgendo dei lavori di manutenzione quando, per cause ancora da accertare, ha perso l'equilibrio cadendo nel vuoto. I soccorritori si sono immediatamente resi conto della gravità della situazione e hanno deciso di trasportare l'uomo, con l'elisoccorso arrivato da Brescia, all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo in codice rosso.
3 - Passerella di Christo sul lago d'Iseo, indetto il bando per i chioschi
Il Comune di Montisola ha indetto un bando per la concessione di occupazione di suolo di proprietà pubblica e privata durante la passerella di Christo. In altre parole, un bando per decidere che si occuperà della gestione dei chioschi a due passi da The Floating Piers, la passerella sulle acque del Sebino che il grande artista internazionale metterà in scena tra la fine di giugno e l'inizio di luglio. Mille euro al giorno per vendere prodotti alimentari in una delle tre piazzole in località Le Ere, vicinissime alla passerella; 800 euro invece per le due di Sensole. Sono questi i costi per le concessioni per la somministrazione di cibi e bevande ma anche per la vendita di prodotti tipici, con una differenziazione economica a seconda della localizzazione e delle dimensioni delle piazzole. Le aeree destinate ai chioschi saranno complessivamente 11, dislocate in varie zone di Monteisola, sia a lago che a monte, sia vicino che lontano dall’opera d’arte, per ospitare circa 50 piazzole in totale. L’intento è quello di far muovere i turisti su tutta l'isola affinché scoprano il territorio e di attrarre operatori commerciali da tutto il territorio per offrire vari prodotti. Tra le indicazioni del bando, infatti, ci sono anche le destinazioni delle piazzole: dovranno ospitare prodotti vitivinicoli, alimentari e artigianato. Le domande dovranno essere presentate al Comune entro le 12 del 12 aprile, mentre il bando è consultabile e scaricabile dal sito ufficiale del Comune di Montisola. Per maggiori info, contattare l’Ufficio tecnico al numero 030.9825226, oppure via posta elettronica alla mail: tecnico@comune.monteisola.bs.it.
4 - Cinque persone a processo per la morte di Marco Gusmini, il 21enne di Lovere ucciso dal crollo della croce realizzata per Giovanni Paolo II
Sono 5 le persone finite a processo per la morte di Marco Gusmini, il 21enne disabile di Lovere morto schiacciato il 24 aprile 2014 a Cevo, in Val Camonica, a causa del crollo della croce realizzata per la visita di Giovanni Paolo II a Brescia. Si tratta del sindaco Silvio Citroni, del suo predecessore Mauro Bazzana, di un tecnico del comune di Cevo, del progettista e responsabile dei lavori e di Mauro Maffessoli, presidente dell’associazione culturale proprietaria dell’opera. Per tutti loro il pm Caty Bressanelli ha chiesto il rinvio a giudizio. Altre persone erano state indagate per il crollo dell'opera al dosso dell’Androla, ma le loro posizioni sono state poi archiviate. Le indagini della Procura avrebbero appurato che la tragedia ha avuto origine dalle condizioni pessime in cui era stata conservata l’opera.
5 - Orio al Serio è diventato il terzo aeroporto d'Italia: balzo del 18,5 percento
Nel 2015 i passeggeri che sono transitati negli aeroporti nazionali sono stati ben 156.965.253, una crescita del 4,5 percento rispetto al 2014. A comunicarlo è l’Enac attraverso i dati sul traffico aereo dello scorso anno pubblicati sul proprio sito. L’Aeroporto di Roma Fiumicino ha superato i 40 milioni (con una crescita del 5,1 percento) e ospita oltre il 25 percento del totale del traffico. Seconda in classifica è invece Malpensa con 18,4 milioni di passeggeri, in calo dell’1,2 percento. Sul podio, al terzo posto, entra ufficialmente l'aeroporto di Bergamo, Orio al Serio, con un balzo in avanti addirittura del 18,5 percento rispetto a dodici mesi prima.
6 - Ghisalba, nella notte devastante incendio in una filatura. Fiamme alte anche 12 metri
Nella tarda serata di martedì 29 marzo, a Ghisalba, un devastante incendio è divampato nella nuova zona industriale, all'interno di una filatura. Vittima della fiamme è la ditta di filati Effe Trading di via San Pietro. Ad avvisare i Vigili del Fuoco sono stati alcuni residenti della zona, che hanno visto un gran fumo e poi delle fiamme altissime alzarsi dalla struttura. I testimoni hanno parlato di fiamme alte anche 12 metri, che hanno completamente distrutto parte del capannone e tutto il materiale stoccato all’interno, ovvero circa 70mila chili di rocchette e due macchinari. La prima stima dei danni è di circa 1 milione di euro. Si è reso necessario l'intervento di ben 9 mezzi dei pompieri per domare le fiamme ed evitare che il rogo potesse attaccare anche il capannone vicino. Secondo le prime informazioni, sarebbe esclusa l'origine dolosa.
7 - Uomo trovato morto nella sua casa di via Rovelli, a Bergamo. La causa pare essere un'overdose di cocaina
Un uomo di 60 anni è stato trovato senza vita nella sua abitazione di via Rovelli, a Bergamo. Il cadavere è stato rinvenuto la sera di martedì 29 marzo dagli inquirenti, dopo che a dare l'allarme sono stati i vicini del 60enne, insospettiti dal silenzio proveniente dall'abitazione. I Carabinieri intervenuti hanno fatto l'amara scoperta. Nella casa sono state rinvenute circa 20 dosi di cocaina e secondo gli inquirenti le cause della morte sono da attribuire proprio alla droga: il 60enne potrebbe essere morto per un'overdose di cocaina. Soltanto gli esami tossicologici potranno però togliere tutti i dubbi. La vittima era originaria di Ciserano.
8 - Incidente sulla Tangenziale Sud a Seriate, ferita una donna
Poco prima delle 15 di mercoledì 30 marzo, lungo la Tangenziale Sud di Bergamo, all'altezza di Seriate, due auto si sono scontrate. Gli inquirenti stanno ancora tentando di ricostruire la dinamica dei fatti. Al momento si sa soltanto che le due vetture stavano viaggiando nella stessa direzione, quando, improvvisamente, una delle due avrebbe tamponato l’altra, forse durante una manovra di sorpasso. Nell'incidente è rimasta ferita una donna di 64 anni, la quale è stata ricoverata in codice giallo all'ospedale di Bergamo.
9 - Nella Tabaccheria di via Fermi a Bergamo vinti oltre 23mila euro al Superenalotto
Nell'estrazione del Superenalotto andata in scena la sera di martedì 29 marzo, in Lombardia due fortunati giocatori hanno centrato il 5, mettendosi in tasca l'invidiabile cifra di 23mila e 425 euro. Una delle due vincite è stata registrata proprio a Bergamo, precisamente nella Tabaccheria di via Fermi. L'altro 5 è stato invece centrato in un bar di Lodi.
10 - Il siriano evaso in Svizzera e la guardia carceraria che l'ha aiutato a fuggire potrebbe essere presto estradati
Le forze dell'ordine li hanno trovato nel "grattacielo" di via Duca d'Aosta, a Romano di Lombardia. Si tratta di Hassan Kiko, 27 anni, siriano di origine (ma cittadino svizzero) nei guai con la giustizia elvetica per abusi sessuali e sequestro di persona fuggito a inizio febbraio dal carcere svizzero in cui si trovava rinchiuso, e la poliziotta Angela Magdici, 32 anni, cittadinanza svizzera di origini romene, guardia carceraria che, dopo essersi innamorata di Kiko, l'ha aiutato ad evadere e con cui è fuggita. Ad assistere la coppia l'avvocato Mario Campagna, che ha dichiarato: «I miei assistiti hanno dichiarato di non aver opposto resistenza all’arresto, se non quella dettata dallo spavento che si può facilmente comprendere se si pensa a due persone che nel sonno vengono sorprese da quaranta carabinieri determinati a portarli in carcere». I due sono già comparsi davanti al presidente della seconda sezione penale della Corte d’Appello di Brescia, Giulio Deantoni, per l’avvio delle procedure di estradizione. «Hanno prestato il consenso al ritorno in Svizzera», ha spiegato il loro legale. Avrebbero potuto opporsi (si sarebbe pronunciata la Corte d’Appello) ma con il loro sì il rientro in Svizzera dovrebbe essere più rapido: questione di alcuni giorni, che trascorreranno, in attesa, nel carcere di via Gleno, a Bergamo, dove si trovano rinchiusi da venerdì 25 marzo.
11 - Continua il programma di finanziamento per gli interventi alle scuole italiane. Nella Bergamasca già 6 interventi
Dopo #ScuoleNuove e #ScuoleSicure, resterà aperto fino al 30 novembre 2016 il programma #ScuoleBelle, terza fase del progetto di finanziamento degli interventi di ristrutturazione nelle scuole italiane promosso dal Governo. In provincia di Bergamo sono diversi (circa una decina) i Comuni che hanno chiesto i poter accedere ai contributi per avviare i cantieri e tante altre potranno ancora farlo nei prossimi mesi. Nel 2015 sono già stati finanziati interventi a Bergamo (alla Savoia e alla Camozzi per 7mila euro ciascuna), a Fara Gera d’Adda (12.600 euro) , a Covo (7mila euro), a Stezzano (11.200 euro) e a Ranica (8.378 euro).
29 MARZO
1 - Morti sospette all'ospedale di Piario, torna al lavoro l'infermiera indagata
Anna Rinelli, l'infermiera quarantenne residente a Piario e indagata per omicidio nelle indagini riguardanti le morte sospette avvenute lungo tutto l'arco del 2015 all'ospedale di Piario, presto potrebbe tornare al lavoro. L’Asst Bergamo Est (cioè l'ex azienda ospedaliera Bolognini) ha infatti sospeso il procedimento disciplinare nei suoi confronti in attesa degli sviluppi sull’inchiesta per omicidio preterintenzionale. La Rinelli, che si è sempre dichiarata estranea ai fatti, sin da novembre, ovvero alle prime battute dell'inchiesta, era stata trasferita dal reparto di medicina dell'ospedale di Piario a quello di Lovere, con altri compiti e in aspettativa non retribuita. Ora che la procedura disciplinare è stata sospesa, la donna potrebbe tornare in servizio. Presto dovrebbero arrivare anche gli esiti preliminari delle autopsie eseguite sui corpi dei cinque pazienti riesumati il 15 febbraio, per capire se vi siano quantità anomale di Valium o altri medicinali simili. Secondo gli inquirenti, infatti, quelle morti potrebbero essere state provocate dalla somministrazione di dosi massicce di tranquillanti per via endovenosa.
2 - Il Tribunale del Lavoro di Bergamo dà ragione a Ryanair: giusto versare i contributi in Irlanda
Martedì 29 marzo, il Tribunale del Lavoro di Bergamo ha dato ragione a Ryanair: il personale della compagnia aerea operante su aeromobili registrati in Irlanda era correttamente assunto e assicurato socialmente in Irlanda. L'azienda ha quindi versato correttamente in Irlanda i contributi previdenziali tra il 2006 e il 2010, sotto la legge dell’UE, per una cifra pari a 9,4 milioni di euro. Lo ha reso noto, attraverso una nota, la stessa compagnia aerea: «Per il Tribunale non ci sono basi per le richieste – da parte dell’INPS – secondo cui l’equipaggio Ryanair, lavorando su aerei registrati in Irlanda e pagando correttamente i contributi in Irlanda, avrebbe dovuto pagare questi contributi in Italia. Questa sentenza sostiene la posizione confermata dalla Corte di Cassazione, dal Tribunale del Lavoro di Bologna e da molte altre corti nazionali in tutta Europa, che hanno sentenziato che il luogo di lavoro di un equipaggio aereo (piloti e personale di cabina) è l’aeromobile registrato su cui essi svolgono le proprie mansioni. Questa sentenza annulla la precedente sentenza da parte dell’INPS per il pagamento di 9,4 milioni di euro di contributi sociali relativi a questo periodo».
3 - Incidente a Costa Volpino: un'auto si ribalta, un ferito
Nel primo pomeriggio di martedì 29 marzo, a Costa Volpino, un'auto con a bordo un 35enne di Pisogne si è ribaltata causando il ferimento dell'uomo, ora ricoverato all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo. L'incidente ha avuto luogo in via Cesare Battisti, di fronte alla chiesa del Piano. Secondo le prima informazioni raccolte dalle forze dell'ordine, una vettura guidata da un 24enne di Costa Volpino stava viaggiando in direzione di Pisogne quando, inaspettatamente, si è trovata di fronte un'altra auto condotta dal 35enne. Il ragazzo non è riuscito a evitare l’impatto ed è finito contro la fiancata del lato guidatore dell'altra vettura, che si è ribaltata. Il 35enne di Pisogne è stato aiutato a uscire dall’abitacolo dai vigili del fuoco intervenuti in seguito allo scontro ed è stato trasportato con l'elisoccorso al Papa Giovanni in codice giallo. Illeso invece il 24enne.
4 - Dalmine, arrestata 22enne per possesso illegale di un'arma
I Carabinieri di Monza hanno arrestato una ragazza di 22 anni, residente a Dalmine, per possesso di armi clandestine. I militari sono entrati in azione il 29 marzo: la giovane, di origine romena, era in possesso di un revolver calibro 38 Special con matricola abrasa.
5 - Incidente mortale a Mapello, 22enne ivoriano di Cisano indagato per omicidio stradale
Un giovane ivoriano di 22 anni residente a Cisano è indagato per il nuovo reato di omicidio stradale introdotto dalla legge numero 41 del 23 marzo 2016, pubblicata il 24 marzo sulla Gazzetta Ufficiale numero 70. Il 22enne, infatti, ha ucciso in un incidente avvenuto a Mapello domenica 27 marzo, giorno di Pasqua, Mauro Filippi Pioppi, 54enne di Sedrina che è stato travolto da un'auto mentre viaggiava a bordo della sua morto. Sul veicolo c'era, alla guida, proprio il 22enne ivoriano insieme a una donna e due bambini. Le forze dell'ordine stanno tentando di ricostruire l'esatta dinamica dei fatti, ma il giovane residente a Cisano è il primo indagato della Provincia di Bergamo per la nuova legge che ha introdotto il reato di omicidio stradale.
6 - Torre de' Roveri, arrestati due ladri dopo un colpo
La tarda serata di venerdì 25 marzo, in via Dante Alighieri a Torre de' Roveri, due uomini hanno svaligiato l'abitazione di una 38enne del posto. Il bottino dei furfanti era composto da tre orologi, di cui uno marca Rolex, e da vari gioielli in oro ed argento. A sorprendere i malviventi sul fatto sono stati il fratello e il padre della proprietaria dell'abitazione, entrambi residenti nelle case vicine. I ladri, per poter fuggire, hanno minacciato i due uomini con un cacciavite. Grazie all'allarme dato dal fratello e dal padre della vittima, le forze dell'ordine si sono subito messe sulle tracce dei due furfanti, "beccati" poco dopo ad Albano Sant'Alessandro mentre tentavano di intrufolarsi in un'altra abitazione. È allora iniziato un inseguimento durato diversi minuti, con i due ladri che tentavano di fuggire attraverso i campi. Gli agenti sono però riusciti a fermarli: si tratta di un 24enne e di un 28enne, entrambi albanesi, senza fissa dimora e con diversi precedenti penali. I due sono stati tratti in arresto in flagranza di reato per rapina in concorso e tentato furto aggravato. Nel corso della successiva perquisizione, i militari hanno rinvenuto una parte della refurtiva precedentemente sottratta nell’abitazione della 38enne di Torre de’ Roveri, consistente in tre orologi ed un ciondolo in argento, per un valore complessivo di 10mila euro, oggetti poi restituiti alla donna.
7 - Bambino di 7 anni morso da un Rottweiler nel Milanese: è ricoverato in gravi condizioni al Papa Giovanni
Un bambino di 7 anni residente a Buscate, in provincia di Milano, è stato ricoverato martedì 29 marzo, in gravi condizioni, all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Il piccolo è stato vittima di una brutale aggressione da parte di un Rottweiler. La dinamica dei fatti è ancora poco chiara, ma il cane ha morso il bambino alla testa, causandogli ferite abbastanza profonde. Il personale medico ha deciso di trasportarlo in elisoccorso all'ospedale di Bergamo, dove è arrivato in condizioni gravi, ma non critiche.
8 - Bimba di perde al centro commerciale di Curno, la ritrova una guardia
Lunedì 28 marzo, il centro commerciale di Curno è stato preso d'assedio da migliaia di persone, complice la giornata di festa e, purtroppo, di maltempo. E proprio la grande ressa ha portato una bambina di 4 anni a separarsi da mamma e papà, provocando il panico dei genitori. Erano le 17 circa quando la piccola è sparita: subito i genitori hanno cominciato a cercarla ma, spaventati dalla ressa, hanno chiesto aiuto al personale della sicurezza interna al centro commerciale. Per rintracciare la bimba sono state mobilitate diverse guardie e si è fatto ricorso alle immagini delle telecamere a circuito chiuso. Sono stati allertati anche i carabinieri di Curno, delle stazioni confinanti e quelli del nucleo operativo radiomobile di Bergamo che hanno perlustrato la zona. Alla fine è stata una guardia a trovare la bambina nell’area giochi del centro.
9 - L'ex sindaco Bruni parla al Corriere e si dice favorevole alla moschea: «È meglio avere un luogo di culto a norma, piuttosto che un proliferare di situazioni abusive»
Roberto Bruni, oggi, è consigliere regionale d'opposizione, ma per 5 anni, dal 2004 al 2009, è stato il sindaco di Bergamo. Con Giorgio Gori la città è tornata sotto un'amministrazione di centrosinistra e Bruni si dice soddisfatto di quanto fino ad ora fatto dal primo cittadino. In un'intervista al Corriere della Sera Bergamo, infatti, l'ex sindaco di Bergamo si dice pronto a lasciare la politica e guarda con interesse alla sua città, in particolare per quanto riguarda un tema che, da sempre, fa molto discutere: la moschea. Del resto l'esperienza da sindaco è quella che ha inciso di più su di lui e sulla sua vita, come ammette egli stesso: «Non c’è paragone - ammette al Corriere -. Fare il sindaco è impegnativo e affascinante, c’è la possibilità reale di cambiare le cose, anche se magari non quanto si vorrebbe. Il consigliere regionale incide molto meno». Sulla moschea: «È meglio avere un luogo di culto a norma, piuttosto che un proliferare di situazioni abusive. Da sindaco ci provai, inserendo la moschea nel Pgt. Tutti, compresi i musulmani, dovrebbero capire la convenienza di isolare l’islam radicale. Per questo credo che l’amministrazione stia andando nella giusta direzione». E poi un giudizio su Gori: «Sta lavorando bene e non ne sono sorpreso, l’avevo sostenuto con convinzione. Ma sta lavorando bene tutta l’amministrazione. Diciamo pure che in questa fase la situazione finanziaria degli enti locali è migliorata. È indiscutibilmente un merito di Renzi».
10 - Uomo perde il controllo della sua auto e finisce in un burrone. Miracolosamente illeso, torna a casa, ma i soccorritori lo cercano a lungo
Fatto particolare quello accaduto la sera di domenica 27 marzo in Val Taleggio, dove un uomo, residente in uno dei paesi della zona, ha perso il controllo della sua automobile, ha sfondato il guardrail ed è finito nel torrente sottostante, con un volo di circa dieci metri. Incredibilmente, però, l'uomo è rimasto illeso: è uscito dalla vettura distrutta e, grazie all'aiuto di un automobilista di passaggio, è tornato a casa. Intanto un altro automobilista aveva però avvisato i soccorsi dell'incidente: giunti sul posto, i soccorritori hanno iniziato le ricerche dell'uomo, pensando fosse stato sbalzato fuori dalla vettura a causa del brutto volo. Solo diverso tempo dopo l'uomo è tornato sul luogo dell'incidente e ha raccontato a forze dell'ordine e soccorritori quanto successo.
11 - Giovane scialpinista si rompe una caviglia ad Ardesio: soccorso a 2mila metri di quota
Lunedì 28 marzo, un ragazzo di 27 anni residente in Valserina stava partecipando a una competizione di scialpinismo ad Ardesio, precisamente nella frazione di Valcanale. Durante la discesa, però, il giovane è rimasto vittima di un infortunio che gli ha causato la rottura della caviglia sinistra. Si è reso dunque necessario l’intervento del Soccorso alpino, che si trovava già sul posto per prestare assistenza durante la manifestazione. L’incidente è avvenuto a circa 2mila metri di quota e la chiamata da parte della Centrale operativa è giunta intorno alle 10. Le condizioni meteorologiche hanno impedito però l’arrivo dell’eliambulanza, perché il cielo era coperto e la visibilità ridotta. Sono stati quindi 8 i tecnici impegnati nell’operazione, appartenenti alla VI Delegazione Orobica, sempre affiancati dal responsabile tecnico del percorso di gara, che è anche una guida alpina. Dopo avere raggiunto e messo in sicurezza il giovane, lo hanno caricato su una barella e lo hanno trasportato a valle.
12 - Torre Boldone, il sindaco chiede provvedimenti per i bambini che giocano sui tetti
Il sindaco di Torre Boldone, Claudio Sessa, ha lanciato l'allarme: molti ragazzini del paese, a quanto pare, si divertono saltando sui tetti del centro polivalente, del palazzetto dello sport, del bocciodromo e persino del centro anziani, mettendo in serio pericolo la propria incolumità. Addirittura, c’è chi gioca a fare l’equilibrista sui muri a strapiombo della Roggia Seriana con il rischio di cadere in acqua. Sessa spiega: «Nelle ultime settimane abbiamo ricevuto molte segnalazioni. Sono ragazzini minorenni che innanzitutto mettono in pericolo la propria incolumità, rischiando inoltre di combinare danni molto stupidamente. Ho incaricato l’assessore ai lavori pubblici Nicola Gherardi di studiare con l’ufficio tecnico qualche soluzione che impedisca ai ragazzini di salire sui tetti. Eventualmente, anche del filo spinato. Ma lascio fare a chi è più competente di me. Del resto, c’è chi deve salirvi anche per interventi di manutenzione». Fino ad ora sono stati soltanto i Vot (Volontari Osservatori del Territorio) a intervenire in alcune occasioni, come ha spiegato a Bergamonews il capo coordinatore Rino Tomaselli: «Siamo intervenuti più volte. Si arrampicano su muri, tetti e altri posti pericolosi. Ormai è diventata un’abitudine. Quello che più mi ha colpito è la giovane età dei ragazzi, di poco, se non per nulla, superiore ai 10 anni. Ovviamente, abbiamo subito passato la segnalazione ai Vigili Urbani di Torre Boldone».