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Giro di boa per i saldi e primo bilancio: a Oriocenter si confermano un successo

Il numero di visitatori lascia ben sperare. A fine mese si tireranno le somme, ma queste prime settimana fanno ben sperare attività e vertici del mall

Giro di boa per i saldi e primo bilancio: a Oriocenter si confermano un successo
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A Oriocenter è febbre da saldi. Le oltre duecento attività, che nell’insieme rappresentano sostanzialmente ogni categoria merceologica e ogni sottocategoria del settore della moda, sono infatti prese d’assalto dai visitatori in cerca delle migliori offerte. E così il mall, fresco di festeggiamenti (e relative promozioni celebrative) per il suo venticinquesimo compleanno in coincidenza del Black Friday, è di nuovo sinonimo di occasioni: su ogni vetrina campeggiano annunci di sconti che in alcuni casi raggiungono anche il 70 per cento del valore dei prodotti e ogni attività esercita il proprio diritto alla concorrenza esponendo i capi più appetibili.

Sotto la lente di ingrandimento, come sempre, ci sono i negozi del cosiddetto “polo del lusso”, che comprende i negozi classificati nella categoria premium e che hanno fasce di prezzo particolarmente impegnative: proprio in questo periodo, grazie all’infornata di sconti, molte persone ne approfittano per visitarli e scovare occasioni tra quegli scaffali normalmente proibitivi.

La tendenza degli ultimi anni, per quanto riguarda il mall bergamasco, è privilegiare un approccio immediato agli sconti, senza strategie di progressivo ribasso: la credenza secondo cui all’inizio dei saldi gli sconti sono più bassi e che quindi convenga aspettare fino all’ultimo è un retaggio del passato. Così come quella secondo cui in saldo ci sono solo capi vecchi, difettati o invenduti: non è raro trovare, nei vari negozi del mall, offerte applicate anche sulle più recenti collezioni fall-winter che hanno caratterizzato le vetrine e gli scaffali dei negozi negli ultimi mesi.

Così, come sempre, il pubblico risponde alla grande: la tendenza degli ultimi anni, prima che la pandemia riscrivesse - in parte - l’approccio allo shopping a causa del timore per gli assembramenti, mostrava una transizione verso un modello di shopping “curioso”, per cui si tendeva a entrare in un numero di negozi molto grande per poi però acquistare in una minuscola parte di questi. Dal 2020 in avanti le cose sono cambiate e l'utenza è passata a un modello premeditato, in cui le persone monitorano prima i siti internet dei vari brand e si recano successivamente in negozio con le idee quasi sempre chiare.

Ora, a giudicare dal movimento di questi giorni a Oriocenter, sembrerebbe che la tendenza si stia di nuovo invertendo: sempre più persone stanno manifestando la loro voglia di tornare a vivere l’esperienza dello shopping come abituati a fare prima della pandemia, anche a costo di qualche giro a vuoto.

I saldi invernali sono uno dei periodi più attesi, non solo da parte dei consumatori in cerca di opportunità, ma anche per lo stesso mall: quello dei saldi è infatti uno dei grandi check-point dell’anno di ogni esercizio commerciale, uno di quelli su cui si può confrontare la crescita rispetto al passato e valutare la salute delle attività. A fine mese, quindi, sarà tempo di bilanci finali: le aspettative sono alte.

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