Una abbuffata di polenta a Curno (grazie ai ristoranti e al mulino)

Polenta, polenta, polenta. In tutte le salse e per tutti i gusti. Si chiama "RistoCurno Polenta e… 2.0" la rassegna gastronomica che avrà luogo da oggi, 8 dicembre, al 15 di dicembre, organizzata dal Comune insieme all’associazione le Botteghe di Curno all’interno dei progetti del Distretto del Commercio, del quale Curno è capofila e le Botteghe ne fanno parte come soci fondatori. «Già in occasione di Expo 2015 abbiamo messo in campo un’iniziativa di questo tipo - spiega l’assessore Claudio Cavagna -. Ora la riproponiamo per promuovere le attività di ristorazione del nostro Comune e valorizzare un patrimonio storico per il nostro paese, l’antico mulino. Che segna un punto cruciale sul territorio, anche perché lì sotto passa la Roggia Curna».

Sergio Nazzaro de Al Galletto d'Oro

Daniele Casanova ed Eddy Mazzoleni del ristorante Casanova

Edoardo Bescapè dello Steak Restaurant

Marco Bettinelli del Ristorante Bettinelli

Filippo Antonellini del Ristorante al Bistrot

Mimmo e Albi della Pizzeria Ellemme

Maddalena Fagiani della Trattoria Taiocchi

Matteo Concilio di Cookiamoci
Il mulino. La struttura è stata costruita da Bartolomeo Colleoni e l’edificio risale al 1473. Nel 1930, al suo interno, è stata fondata l’attività dai Fratelli Innocenti, ora diventata Molino Eredi Innocenti fu Giovanni. «Per promuovere le nostre eccellenze della ristorazione e della produzione di alimenti, non potevamo trovare di meglio del nostro mulino storico - continua l’assessore Cavagna -. Abbiamo così deciso, come amministrazione, di mettere a disposizione delle risorse per promuovere questa iniziativa. Risorse che sono utilizzate per la pubblicizzazione dell’evento e per fornire a ogni ristoratore un segno tangibile di questa iniziativa, una specie di gadget, anche se è un po’ riduttivo chiamarlo così. Offriremo un certo numero di chili di polenta, contrassegnati da un adesivo con il triplice logo dei promotori, l’amministrazione, le Botteghe e il Distretto del Commercio». In questo modo anche il Mulino Innocenti beneficerà di questa politica di promozione. «Ogni ristoratore avrà a disposizione cento sacchetti di farina, corrispondenti a un quintale di prodotto, che verranno consegnati in omaggio ai clienti che si recheranno nelle dodici attività aderenti durante i giorni dell’evento. Rappresenta un’eccellenza gastronomica perché si tratta di farina per polenta prodotta con granoturco a chilometro zero, coltivato nella zona di Mapello, Almenno e in altri paesi limitrofi al nostro territorio».
I ristoranti del paese. Aderiscono all’iniziativa dieci ristoranti e due pizzerie: la Trattoria del Tone, la Taiocchi, il ristorante al Sorriso, La Meneghina, il ristorante Bettinelli, lo Steak Restaurant, il ristorante Al Galletto d’Oro, Al Bistrot forno con cucina, il ristorante Casanova e il Cookiamoci Pizzeria, Prosciutteria, Bar. E poi la Pizzeria Ellemme e quella da Carmine. «Sono tutte attività che non fanno parte di catene o di centri commerciali. Sono le nostre trattorie e i nostri ristoranti, alcuni dei quali svolgono l’attività all’interno del paese da...