Casnigo non si ferma: alla Ss. Trinità messe e visite guidate, in paese si gusta la chesciöla
Festa in forma ridotta, ma confermata, per “la Sistina della Bergamasca”: visite distanziate ai piedi del Giudizio Universale affrescato dai Baschenis. Dopo secoli il tipico dolce, servito ai pellegrini con latte fresco, sarà solo in paese, nello storico panificio Zucca
di Giambattista Gherardi
Un programma giocoforza rivisto in alcuni dettagli, ma l’appuntamento è assolutamente confermato. La comunità parrocchiale di Casnigo si appresta a celebrare domenica 7 giugno la tradizionale festa della Ss. Trinità, nell’omonima chiesa che domina dall’alto l’abitato e l’intera Valle Seriana. Sabato 6 giugno vi sarà un primo appuntamento con la messa vespertina delle 18, mentre domenica la celebrazione principale è programmata per le 10.30. A guidare la comunità in queste settimane, dopo la morte lo scorso marzo dell’arciprete don Giuseppe Berardelli, è il parroco di Leffe, don Giuseppe Merlini. A settembre arriverà il nuovo arciprete, don Massimo Cornelli, nominato dal Vescovo e già missionario in Costa d’Avorio.
Agli appuntamenti liturgici (in programma anche la messa vespertina di chiusura domenica alle 19) si aggiungeranno il suono d'allegrezza sul campanile dalle 14.30 (grazie alla Federazione Campanari Bergamaschi) e due visite guidate gratuite alla chiesa (alle 15.30 ed alle 17). La chiesa non a caso è definita “la Sistina della Bergamasca”, per il grande Giudizio Universale affrescato dai pittori Baschenis. Il complesso architettonico è fra l’altro prossimo a un importante restauro con un anonimo benefattore che ha garantito la spesa di ben duecentomila euro per rifare completamente l’ammalorata copertura. «Sono in dirittura d’arrivo le pratiche esecutive di autorizzazione – conferma Natale Bonandrini a nome del Comitato che segue l’intervento – e speriamo davvero che a metà settembre si possa avviare il cantiere. Sarebbe il compimento di un sogno».
Niente da fare, causa disposizioni post pandemia, per la tradizionale animazione sul sagrato e, dopo secoli, nemmeno per la distribuzione della chesciöla, il tipico dolce casnighese offerto per l’occasione ai pellegrini accompagnato da latte fresco. La chesciöla non mancherà però di essere prodotta: da giovedì 4 giugno sarà infatti disponibile nello storico panificio Zucca nel centro del paese, a pochi passi dalla chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista.