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La raccolta fondi per Giorgia Rota di Almenno, selezionata per un programma della Nasa
La 24enne laureanda in Ingegneria Spaziale è stata scelta tra cento studenti di tutto il mondo e chiede un aiuto per coprire le spese
«Da quando ero bambina, la mia passione per lo spazio è stata alimentata dal fascino del cielo notturno». E da allora Giorgia Rota, 24enne di Almenno San Bartolomeo, non ha più staccato gli occhi dallo spazio. La giovane si è laureata in triennale in Ingegneria aerospaziale al Politecnico di Milano e sempre lì sta per concludere anche la magistrale in Ingegneria spaziale.
Non solo, Giorgia è anche uno dei cento talenti da tutto il mondo che ha vinto una borsa di studio di dodicimila euro fornita dall'Esa (Agenzia Spaziale Europea) per partecipare allo Space Studies Program (Ssp) offerto dall'International Space University che si terrà quest'anno al Nasa Johnson Space Center di Houston, in Texas, e alla Rice University dal 8 giugno al 3 agosto.
La raccolta fondi
Tuttavia, la borsa di studio arriva a coprire solo una parte delle tante spese necessarie per partecipare all'esperienza, che ammontano complessivamente a ventimila euro. E così, la giovane ha deciso di lanciare una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe, sottolineando che le servivano altri ottomila euro entro il 31 marzo, o meglio, settemila, dato che di questi ne ha già versati mille attingendo dai suoi risparmi. Alla fine, la giovane è riuscita a raccogliere 5.482 euro.
Lunedì, il 1° aprile, ha quindi scritto: «Ho effettuato l'ultimo versamento per coprire le spese di iscrizione a Ssp, grazie anche al sostegno ricevuto tramite questa raccolta fondi che resterà aperta in quanto per poter effettivamente partire ci sono altre spese che dovrò sostenere (volo, assicurazione sanitaria, visto, spese quotidiane) e una parte sostanziale dei miei risparmi è stata usata per coprire quest'ultimo pagamento».
Ricorda: «Questo programma rappresenta per me un’opportunità unica per realizzare il mio sogno. Per questo chiedo umilmente un aiuto ad amici, conoscenti e alla comunità per poter realizzare quello che non è solo un sogno, ma anche un’esperienza che mi cambierà la vita».
Mi sembra alquanto strano che i suoi genitori non partecipino alle spese che loro figlia dovrà sostenere. Sarà. Cmq imbocca al lupo.
una richiesta strana , solitamente gli aiuti si fanno per persone bisognose di quotidianità non di sogni ...da mamma farei un piccolo prestito per esaudire il sogno di mia figlia !
Dal mio punto di vista , in bocca al lupo alla ragazza , ma i sogni sono fatti anche di sacrifici , e i sacrifici non sono chiedere aiuto in questo modo , ci sono persone che si riempiono di debiti per campare mese per mese
Io penso che i genitori farebbero anche i debiti per permettere ai propri figli di realizzare le loro scelte di vita, soprattutto quella formativa che le permetterà di avere un impiego che le darà opportunità e soddisfazioni
Anche il governo devi sostenere alla ragazza una futura scienziata che a bisogno il paese. Il governo di turno devi avere cura di questi talenti perché al girare nel angolo c'è un altro che aspetta a portala via e così contribuisce con la sua intelligenza a un paese straniero