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Gin, oro e argento al concorso internazionale di Lione per la Distilleria orobica autonoma

Solo erbe brembane nell'Orobic Dry Gin che ha vinto il riconoscimento più importante e che è risultato il migliore al mondo

Gin, oro e argento al concorso internazionale di Lione per la Distilleria orobica autonoma
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Le erbe della Val Brembana conquistano il mondo, o meglio, il distillato ottenuto dalla raccolta di queste e lavorato da Stefano Arsuffi si è appena portato a casa non una, ma due medaglie. L'Orobic Dry Gin prodotto dalla Distilleria orobica autonoma (Doa) ha vinto la medaglia d'oro al Concours International de Lyon, in Francia; argento per il London.

Il primo concorso internazionale

Arsuffi, 34enne originario di Brembilla e che ora vive a Zogno, ha esultato con un post Facebook: «Primo concorso internazionale al quale ho iscritto i miei prodotti e… due medaglie! Un grande riconoscimento al lavoro che sto cercando di fare con tutta la passione e l’impegno possibili. La strada è lunga, ma avanti così!». Nelle sue parole si legge l'orgoglio di chi solo qualche anno prima, nel 2019, aveva lasciato il lavoro e si era dedicato alla sua passione per i distillati.

Una filiera tutta brembana

Il risultato è stato una sorpresa per lo stesso produttore, perché le prime bottiglie sono state commercializzate solo lo scorso agosto. Si tratta quindi di una attività giovanissima, ma che già si è fatta riconoscere nel mondo e che punta ancora pi in alto. Complice forse la scelta di salde radici, ben piantate nel territorio brembano e bergamasco in generale. Le erbe sono raccolte a Carona, la sede del laboratorio è a Bracca e anche i tappi sono prodotti a Brembilla (le etichette a Dalmine).

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