Quando cala il sole, Bergamo si accende. Eccola, più bella che mai, nelle foto di Mario Rota
Il Natale 2021 è il più bello e organizzato che la città abbia mai vissuto. Mai ci sono state così tante luci, così tanti eventi, così tanti mercatini
di Andrea Rossetti e foto di Mario Rota
In questi giorni, Bergamo è più bella che mai. Quando cala il Sole, la città s’accende. E mentre il primo vero freddo di quest’inverno ormai imminente prende le membra, le luminarie scaldano almeno il cuore. Mica poco, dopo tutto quello che abbiamo passato. Che stiamo passando. L’anno scorso, di questi tempi eravamo alle prese con le zone colorate, con le terapie intensive nuovamente piene, con i morti. Di nuovo, come otto mesi prima. S’interpretavano le regole, si cercava di capire cose avremmo potuto fare e cosa no. Con quali limiti, questa maledetta pandemia, ci avrebbe costretto a fare i conti per Natale. Una tensione emotiva che si rifletteva, inevitabilmente, sulla città. Che non aveva rinunciato ad accendersi, ma immersa in un’aura di mesta rassegnazione: quel Natale non sarebbe mai stato come gli altri.
Un anno dopo, tutto è cambiato. Noi lo siamo. Certo, non in meglio come avremmo sperato, ma quantomeno abbiamo appreso nuove consapevolezze. Abbiamo compreso (non tutti purtroppo, ma la maggior parte di noi sì) l’importanza della libertà condivisa. E lo si può comprendere passeggiando per Bergamo in queste sere che precedono le festività natalizie, tra vetrine addobbate e luminarie da sogno, felici e liberi di fare shopping e scattare foto, ma sempre con mascherina d’ordinanza (comunale) indossata.
Davanti a tutto questo, è bello che Palazzo Frizzoni e i commercianti abbiano deciso di fare le cose in grande. Perché il Natale 2021 di Bergamo è il più bello e organizzato che la città abbia mai vissuto. Mai ci sono state così tante luci, così tanti eventi, così tanti mercatini. Da Città Alta a piazzale Alpini, passando per i borghi. Un messaggio di resilienza più potente di ogni altro, rafforzata dalle parole che ha pronunciato Nicola Viscardi, presidente del Distretto urbano del commercio (Duc), il giorno della presentazione del Natale di Bergamo: «Il valore che vogliamo trasmettere è quello della vicinanza. Vicinanza dei commercianti alla città, dei cittadini ai commercianti, ma anche e soprattutto delle persone tra loro. Permettere alla gente di tornare a vivere il Natale in centro, nei borghi, per strada è un messaggio forte dopo quello che abbiamo passato. Riportare la ruota panoramica, aumentare le proposte, rendere ancora più belle le luminarie: tutto è teso alla riscoperta della vicinanza».