Trucca, cos'ha in mente il Comune Il bando per il nuovo padiglione

La notizia era già stata anticipata a luglio 2016, quando si era parlato, per il parco della Trucca, di «una struttura permanente interna al parco con un bar, magari un ristorantino e sicuramente anche una sala polivalente dedicata a più attività ricreative» e quando l’assessore al verde pubblico di Bergamo Leyla Ciagà aveva dichiarato: «Pensiamo a uno spazio flessibile, in grado di ospitare attività culturali e sportive, dai corsi di yoga ai libri».
Il bando del Comune. Ebbene, ora è il momento di saperne di più. Nel primissimo pomeriggio di venerdì 16 è stato infatti pubblicato online il bando del Comune per la «realizzazione di un nuovo padiglione e dei relativi spazi di pertinenza (dehor), da destinare a servizi di ristorazione, svago e tempo libero, nella tipologia del presidio ricettivo e pubblico esercizio temporaneo per eventi e attività correlate all’uso del parco e alla fruizione pubblica (bar, ristorante, padiglione, locale per manifestazioni pubbliche con affluenza limitata, sale corsi e fitness, spazi accessori esterni per stagione estiva)».
Insomma, una struttura temporanea, che sia ben contestualizzata nel verde e negli elementi naturali già esistenti (70mila metri quadrati di parco e più di 6mila alberi) e che al tempo stesso si proponga come un elemento architettonico innovativo, fruibile e accessibile, finalizzato allo svago sportivo e culturale e alla ristorazione, con promozione di eventi e iniziative. Il budget? 500mila euro per l’intervento (quadro economico, comprensivo di importo dei lavori, costi di progettazione, direzione lavori, collaudi, costi per la sicurezza, spese del concorso e somme a disposizione della Stazione Appaltante) e 360mila per i lavori del padiglione.




Il parco della Trucca. Amatissimo per gli estivi serali, la Trucca è in realtà molto più di un parco anche per tutto il resto dell'anno. Il Comune lo ricorda anche nel bando: si colloca alla fine dei collegamenti ciclopedonali tramite i quali è perfettamente raggiungibile e dai quali è possibile arrivare anche al fiume Brembo, è abbracciato da un contesto paesaggistico collinare e caratterizzato da ricche reti idriche, è perfetto per gli sportivi così come per le famiglie e di fatto costituisce un importante polmone verde cittadino.
Il nuovo padiglione. In questo splendido contesto, allora, il Comune ha individuato la zona più adatta alla collocazione del nuovo padiglione, nei pressi del lago più piccolo, vicino all’entrata secondaria della Trucca, quella situata sul lato che dà verso l’ospedale Papa Giovanni. È stata scelta per irradiazione solare continua, posizione baricentrica nel parco, possibilità di arrivo da differenti punti, visibilità del getto d’acqua del lago, vicinanza ai servizi, presenza del prato alberato e del versante terrazzato frangirumore, oltre che per le varie barriere vegetali progettate e disegnate per mitigare l’edificio di servizio esistente e ridurre l’impatto dell’ospedale. Una zona insomma amena, in armonia tra movimento dell’acqua, delle fronde e dei colori (giallo, bianco e verde) e predisposta per sua natura ad un uso ricettivo, perfetta dunque per l’installazione di un padiglione cultural-ricreativo.
In rosso, la zona in cui sorgerà il padiglione.
Giovani architetti, scadenze e premi. Per quanto riguarda la partecipazione al bando, che avviene naturalmente in modo anonimo e che passa tramite questo sito ufficiale, la peculiarità è che possono gareggiare anche architetti senza esperienza. Una scelta intenzionale, stando alle dichiarazioni dell’assessore Ciagà: «Scommettiamo sui giovani professionisti, per questo sono state eliminate le condizioni più stringenti, come aver realizzato un’opera analoga negli ultimi anni».
Ad ogni modo, per tutti, le scadenze della procedura del concorso cadranno: il 21 ottobre per le ultime richieste di chiarimento, il 28 ottobre per la pubblicazione delle risposte relative, il 18 novembre per la consegna delle proposte progettuali. La commissione giudicante, composta da cinque esperti di settore, si riunirà in una prima seduta pubblica per presentare le proposte anonime il 25 novembre e poi decreterà e annuncerà le dieci migliori proposte: al primo classificato, che potrebbe anche continuare a prendersi cura dello sviluppo del progetto qualora il Comune lo decidesse, andranno subito 6mila euro (con cui il Comune di fatto acquisisce il progetto), al secondo 3mila e al terzo 2mila.