Il canale di due fratelli

William e Kate che dicono pota I doppiaggi in gandinese su Youtube

William e Kate che dicono pota I doppiaggi in gandinese su Youtube
Pubblicato:
Aggiornato:

Youtube. Il canale dei video, delle repliche e dei vlog. Un mezzo che permette talvolta di crearsi un nome e accrescere la propria popolarità. Accade infatti spesso che persone particolarmente talentuose vengano “arruolate” dalla tv o dalla radio per condurre programmi. Oltre ad essere il “regno” dello streaming, Youtube è da tempo associato anche ai doppiaggi e l’Italia, con i suoi molteplici dialetti, sembra essere un terreno fertile. È il caso della celeberrima coppia livornese nota come Nido del Cuculo o dei famosi doppiaggi in bergamasco del Vava77 (che con la sua Pota Pig ha conquistato il cuore degli Orobici).

 

 

Da qualche tempo, anche la Val Gandino può vantare una certa fama in questo campo, grazie al lavoro meticoloso di Lorenzo ed Enrico Ongaro, due giovanissimi fratelli che hanno deciso di aprire un canale Youtube contenente le loro opere migliori. I doppiaggi riguardano soprattutto personalità politiche (non a caso il loro primo video presenta un McCane bergamasco intento a discutere con un Obama -  dalla cadenza valgandino-inglese - dei problemi relativi allo stadio dell’Atalanta). Ma i fratelli Ongaro hanno anche una certa predilezione per la famiglia reale inglese, come uno smemorato principe Filippo alle prese con i festeggiamenti per l'87esimo compleanno della regal consorte e due novelli sposi William e Kate, scontenti del loro pranzo di nozze.

In generale possiamo dire che i doppiaggi rappresentano scene d’attualità, prese in prestito dall'ambito politico e alleggerite con orobica ironia, come mostra questo simpatico video in cui Elsa Fornero si dispera della sua incapacità nel coltivare l’orto del Parlamento.

 

 

L’idea di Enrico e Lorenzo nasce otto anni fa, grazie a un piccolo incidente con il pc. Racconta Lorenzo: «Capitò a me e a mio fratello di visualizzare video di notizie da youtube senza riuscire però a sentire le voci per problemi con la scheda audio del pc. Così, iniziammo per gioco a scherzare su quello che i personaggi dei filmati avrebbero potuto dire».  La scelta del dialetto è stata casuale e dovuta forse alla maggior spontaneità della lingua valgandinese (vi sfidiamo a tradurre in italiano un’espressione come “zocher e confetì”!). E, per quanto riguarda la ricchezza linguistica, i fratelli Ongaro ringraziano la nonna, dalla quale hanno attinto le parole più bizzarre. Nonostante la grande sintonia tra dialoghi e gesti, né Lorenzo né Enrico hanno mai frequentato scuole o corsi teatrali, anche se ora Lorenzo ha deciso di iscriversi a un corso di doppiaggio e dizione a Milano.

Da qualche anno, a continuare l'opera è solo Lorenzo, che si occupa anche delle voci femminili, perché, dal 2009, Enrico si trova all’estero. Ha vissuto prima quattro anni a Dublino, dopo la laurea, e poi a Miami, dove vive con Ursula, sua moglie, originaria di Città del Messico, e lavora per Luxottica.

Seguici sui nostri canali