I vertici della Provincia incontrano Regione: fondi Pnrr, infrastrutture, Case di comunità
Il presidente Gandolfi con il suo vice e alcuni consiglieri ha parlato con Fontano, Terzi, Anelli e Franco di diversi temi caldi
Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 23 marzo, ha avuto luogo un incontro al vertice tra Provincia di Bergamo e Regione Lombardia per fare il punto della situazione su alcuni progetti in corso. Presenti alla riunione il presidente di via Tasso Pasquale Gandolfi con il vicepresidente Matteo Macoli e i consiglieri Damiano Amaglio, Manuel Bentoglio, Massimo Cocchi, Alessandro Colletta e Fabio Ferrari, i quali hanno incontrato presso Palazzo Lombardia il presidente regionale Attilio Fontana con l’assessore ai Trasporti Claudia Terzi, alla presenza anche dei consiglieri Roberto Anelli e Paolo Franco, in un’ottica di collaborazione tra i due enti.
La Provincia ha sottolineato la necessità di cercare di fornire un nuovo quadro normativo sul tema della logistica e delle operazioni urbanistiche a essa connesse, che avanzano soprattutto in alcune aree delle province di Bergamo, Brescia e Cremona portando con sé, da una parte, opportunità di sviluppo per il territorio ma, dall’altra, anche evidenti criticità da affrontare.
Si è proceduto con un aggiornamento in merito alla riqualificazione delle nuove Case e Ospedali di Comunità, avviate o in corso di progettazione in questa prima fase anche nella provincia di Bergamo con i fondi messi a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e dalla Regione. Sono state inoltre formulate richieste a supporto del Trasporto Pubblico Locale (Tpl) e per la contrattualizzazione dei posti nelle Rsa. Sono state affrontate anche le questioni legate all’aumento esponenziale dei prezzi delle materie prime per le opere pubbliche, le iniziative adottate per supportare i Comuni nella fase di progettazione dei bandi del Pnrr e gli interventi da concertare in merito alla frana di Tavernola sul lago d’Iseo.
Condivisione infine tra Provincia e Regione sui futuri attraversamenti sul fiume Adda a seguito del “pensionamento” del ponte di Calusco-Paderno, previsto ormai entro nove anni secondo quanto comunicato da Rete Ferroviaria Italiana: è stato quindi espresso parere favorevole da entrambe le parti alla realizzazione di due nuovi ponti distinti, uno stradale e uno ferroviario, a sud dell’attuale, la cui progettazione è in capo a Rfi. Contestualmente, Provincia e Regione, d’accordo con i Comuni dell’Isola Bergamasca, chiederanno all’Anas e al Ministero delle Infrastrutture di finanziare due opere complementari e strettamente necessarie ai flussi di traffico del futuro nuovo ponte: il secondo lotto della variante di Cisano (Lecco-Bergamo) e la variante Terno-Calusco per la connessione diretta con l’Asse interurbano di Bergamo.